Strada Sud, il Comitato contesta gli studi sul traffico: «Servivano logica e buon gusto»
– FOTO FRANCESCO SESSA
Dura presa di posizione del Comitato No Strada Sud sulla tre giorni di studi sul traffico, commissionata da Centropadane in accordo con il Comune, per valutare l’utilità del progetto (leggi l’articolo). «Dalla approvazione (1 giugno 2011) da parte della Giunta comunale del progetto preliminare per la Strada Sud predisposto da Centropadane S.p.A. – spiegano i contrari all’opera – il Comitato ha ripetutamente richiesto (ufficialmente e pubblicamente) uno studio accurato ed oggettivo dei flussi di traffico e dei flussi di destinazione che giustificassero o meno la realizzazione di questa opera. Dopo mesi di mobilitazione e la raccolta di oltre 6.000 firme che chiedevano al Sindaco di fermare la costruzione di una strada che il Comitato ha sempre definito inutile, costosa e devastante per l’ambiente, siamo al dunque». Contestati i tempi dello studio, effettuato nei giorni 14,15 e 16 marzo in via Mantova, viale Po, via Giordano e via Giuseppina, e le modalità. «Effettuare adesso questo studio è come chiedere ad un sarto di confezionare un vestito prima di prendere le misure del cliente – dichiara il Comitato – Lo studio andava fatto ben prima di approvare il progetto preliminare della strada. Diciamo di più: solo dall’osservazione scientifica dei risultati si poteva decidere sull’utilità o meno dell’infrastruttura».
«L’Amministrazione che aveva affidato a Centropadane S.p.A. la realizzazione del progetto preliminare – continuano i contrari alla Strada Sud – non ha ritenuto di prendere in considerazione quanto era stato chiesto ripetutamente e reiteratamente richiesto anche durante l’ultimo incontro del Comitato con il Sindaco. La richiesta era semplice e logica: affidare ad una società che garantisse oggettività, scientificità e trasparenza lo studio in questione. Il Comitato No Strada Sud aveva proposto il Politecnico ma al contrario, come già annunciato dal Vice Sindaco durante l’incontro, si è scelto di affidare lo studio proprio a Centropadane S.p.A. A noi sembra una scelta illogica e di scarso buon gusto. La società (scelta dal Comune) che dovrebbe costruire l’infrastruttura viene incaricata (dal Comune) di redigere lo studio che dovrebbe giustificare la stessa infrastruttura. Un evidente ed enorme conflitto di interessi. Chiediamo ai cittadini quante volte recandosi a fare un acquisto e chiedendo al commerciante “l’oggetto della vendita è utile ed economico?” si siano sentiti rispondere dal venditore: “No, l’oggetto è inutile e costoso.”».
Greta Filippini
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