Villa Medici del Vascello, Capelletti risponde a Torchio: «Colmato il ritardo dei lavori»
Il cantiere fermo di Villa Medici del Vascello a San Giovanni in croce. L’assessore alla Cultura Chiara Capelletti risponde in consiglio comunale ad un’interrogazione fatta da Giuseppe Torchio per sollecitare la ripresa dei lavori di restauro (fermi da sei mesi) della dimora nobiliare resa celebre per essere stata l’abitazione della Dama con l’ermellino ritratta da Leonardo da Vinci. «Il ritardo di sei mesi dei lavori è stato finalmente colmato – ha riferito l’assessore Capelletti – perché la risposta del nuovo Sorintendente ai Beni Culturali e Artistici di Brescia è giunto a stretto giro di posta e la ditta Paolo Beltrami ha già ripreso i lavori presso il cantiere». La villa, acquisita dalla locale amministrazione locale, è oggetto di tre finanziamenti: il primo di circa 3 milioni relativo alla destinazione dell’8 per mille laico da parte del presidente Romano Prodi; il secondo di circa due milioni quale accordo per la compensazione ambientale territoriale per l’attraversamento del Ti.Bre per effetto delle conferenze di programma, garante Regione Lombardia; il terzo legato al progetto Akropolis con finanziamento della Fondazione Cariplo a seguito di intesa tra il Gal Oglio Po e la provincia di Cremona. «Lo scopo dell’iniziativa – ha detto Torchio nella replica – era di riprendere i lavori e di completarli celermente. Se abbiamo contribuito ad accelerare, anche di poco, la ripresa dei lavori, ebbene questo era proprio lo scopo della nostra azione».
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