Lettere

In parlamento una mozione per chiedere che l'Inail riconosca l'infortunio della biciletta

da Piercarlo Bertolotti

Egregio Direttore

l’incubo polveri continua ma questo fine settimana porta anche qualche bella notizia. A breve, con l’aiuto di un gruppo di parlamentari “amici della bicicletta” verrà presentata in Parlamento una mozione firmata da Comuni, Province, Regioni ed oltre 10.000 italiani per chiedere che l’INAIL sia autorizzato a riconoscere e tutelare quale infortunio in itinere anche quello della bicicletta.

Nei giorni scorsi è stato finalmente firmato, dopo tre anni, il decreto riguardante il recupero delle Ferrovie dismesse, per il quale con la legge finanziaria del 2008 fu costituito un fondo di 2 milioni di euro presso il Ministero dell’Ambiente.

E’ un piacere anche constatare che l’Amministrazione Comunale, dopo i numerosi solleciti, abbia preso la decisione di istituire nel centro città una “zona 30”. Da tempo moltissime città hanno adottato questa soluzione che permette una migliore convivenza tra auto, biciclette e pedoni insieme ad una diminuzione del consumo di carburante e di emissioni inquinanti, oltre che della rumorosità del traffico di almeno 5 db. Mi permetto di ricordare all’Amministrazione, però, che il progetto deve prevedere interventi che favoriscano pedoni e ciclisti, come la riduzione dello spazio di circolazione automobilistica a favore dell’aumento dello spazio riservato alla ciclabilità ed ai percorsi pedonali. Il Parlamento Europeo, nell’ottobre del 2011, ha adottato una risoluzione che raccomanda vivamente alle autorità competenti l’introduzione delle “zone 30” in tutte le aree residenziali ed urbane “ove non sia possibile realizzare piste ciclabili protette”. In pratica tutti i centri storici delle nostre città, compreso Corso Matteotti di Cremona. Invito, quindi, gli uffici competenti a fronte dell’adozione della zona 30, di riconsiderare la questione adottando misure idonee a ripristinare la circolazione delle biciclette nel doppio senso di marcia.

Un plauso al Sindaco ed alla Giunta di Fiorenzuola d’Arda che, dopo una sola visita a Bolzano ha adottato un’altra delle misure più semplici da utilizzare in questo momento di crisi e di alta percentuale d’inquinamento. Stimolare l’utilizzo della bicicletta come mezzo di trasporto naturale e privilegiato per recarsi al lavoro anche con premi e riconoscimenti è un’azione meritoria, soprattutto quando sono gli amministratori stessi a dare il buon esempio ai cittadini. Complimenti signor Sindaco e signora Assessora all’Ambiente, Fiab apprezza e ringrazia.

 

Piercarlo Bertolotti
Presidente Fiab Cremona

 

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