Cronaca

Targhe alterne e traffico allo sbando Niente transenne, niente revoca, Pm10 ancora alte: cremonesi sconcertati

Il pasticcio delle targhe alterne continua. Traffico in città allo sbando con i cittadini che non sanno più se andare in macchina o a piedi e quale auto utilizzare, se pari o dispari. Ai blocchi le transenne non ci sono, ma il provvedimento è formalmente ancora in vigore dato che il sindaco Perri non ha firmato alcuna revoca alla misura. E a peggiorare la situazione, ci sono i dati delle polveri che, nonostante la pioggia, sono ancora fuori limite massimo. Le centraline hanno registrato una media di 67 microgrammi al metro cubo con il dato più alto a Spinadesco (76 microgrammi) e quello più basso in via Gerre Borghi (58 microgrammi). La centralina di Via Fatebenefratelli ha registrato 72 microgrammi, mentre quella di piazza Cadorna 61. In teoria oggi – martedì 6 marzo – dovrebbero circolare solo le auto pari, stando al piano anti-smog e al sito del Comune (vai alla pagina) che recita “Aggiornamento del 5 marzo 2012: continua anche questa settimana la circolazione a targhe alterne”. Di fatto, controlli al limite delle strade interdette non ci sono e i vigili, interpellati in serata, sostenevano che l’ordinanza fosse stata sospesa. E al Comune? Una decisione dovrebbe arrivare dalla pre-giunta pomeridiana. Ma l’inghippo targhe alterne sta diventando una questione politica. Se l’amministrazione volesse fermare il provvedimento, dovrebbe spiegarne le motivazioni. Di fatto dire stop alle targhe alterne, infatti, significherebbe andare contro il piano anti-veleni che prevede la conclusione della misura solo in caso di abbassamento entro i 50 microgrammi al metro cubo per due giorni consecutivi.

Greta Filippini

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