Cultura

Cremona e le Ferrovie dimenticate Una mostra fotografica dal 4 all'11 marzo in Comune

Cremona e le sue Ferrovie dimenticate. Ferrovie dismesse da recuperare, tra opportunità turistica, tutela ambientale e riscoperta del paesaggio. Inaugura domenica 4 marzo alle ore 11 la mostra di fotografie, progetti ed oggetti delle Ferrovie e dei Ferrovieri di Cremona. A Palazzo Comunale – Salone dei Decurioni fino all’11 marzo in occasione della V Giornata delle ferrovie dimenticate. Intervengono Virgilio Ferrari (Presidente DLF Dopolavoro Ferroviario Cremona), Piercarlo Bertolotti (Presidente Fiab Biciclettando Cremona), Massimo Ferrari (dirigente UTP – Utenti Trasporto Pubblico) in rappresentanza di Co.Mo.Do (Confederazione Mobilità Dolce), arch. Umberto Rovaldi e Giulia Cortesi, curatori del libro “Indagine sulle ferrovie dismesse recuperate all’uso ciclistico + Bici + Treni + Bici + Treni”, edito da Fiab Onlus nel 2011, arch. Massimo Terzi, il sindaco Oreste Perri, gli assessori Alquati, De Bona, Bordi e Zanibelli.

V GIORNATA DELLE FERROVIE DIMENTICATE
Il patrimonio ferroviario dismesso ammonta ad oltre 5.000 Km, e tende ad aumentare con la costruzione di rettifiche o varianti di percorso. Solo una piccola parte di questo patrimonio è stato recuperato con la creazione di percorsi ci- clopedonali. Co.Mo.Do, Confederazione per la Mobilità Dolce, ritiene che questo patrimonio vada riutilizzato nei modi e nelle misure più efficaci e funzionali possibili, alla stessa stregua di quanto si sta facendo da anni in Spagna, nel Regno Unito, nel Belgio, in Francia. Ma non solo. In tutta Italia esistono piccole ferrovie che potrebbero potenzialmente funzionare come veicoli per un turismo diverso, meno impattante sull’ambiente, più vicino alle realtà locali, ai territori emarginati. Così come esiste un enorme patrimonio di impianti (stazioni, depositi, ponti, gallerie, ecc.) e di rotabili che meritano considerazione e rispetto per la ricerca ingegneristica che li ha creati.
Per mantenere sempre viva nell’opinione pubblica l’attenzione a questo tema, Co.Mo.Do. Ha deciso di proclamare una Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate, con iniziative ed eventi in tutta Italia.

LE FERROVIE E LE TRAMVIE DIMENTICATE DI CREMONA

Le Tramvie Provinciali Cremonesi (T.P.C.)
Tramvia : Cremona – Casalmaggiore (aperta nel 1888 e chiusa nel 1954)
Tramvia : Cremona – Ostiano (1889/1891 – 1955)
Tramvia : Montanara – Isola Dovarese/Asola (1927/1928 – 1955)

La stazione di Cremona era situata sulla provinciale di circonvallazione, l’attuale via Dante, nell’area attualmente utilizzata come stazione delle autocorriere e del parcheggio a due piani. Per la quasi totalità del tracciato si utilizzò la sede delle strade comunali e provinciali, concesse in uso gratuito dagli enti proprietari. Il percorso era comune fino alla fermata di Porta Venezia (Km 0,890) poi veniva diramato per Casalmaggiore o Ostiano. La tramvia per Ostiano attraversava a li- vello la ferrovia Codogno – Mantova al Km 29+806.

S.I.F.T. Società Italiana di Ferrovie e Tramvie
Tramvia : Cremona – Piacenza (1882/1892 – 1935) Tramvia : Cremona – Lugagnano (1900 – 1933)

La stazione SIFT era situata in via Dante nell’area attualmente occupata dalla concessionaria di auto Carulli, mante- nendo intatto il fabbricato viaggiatori, tuttora visibile in ottime condizioni. La tramvia percorreva le vie Ghinaglia, Mas- sarotti e viale Po per poi immettersi sul ponte stradale. Attivata nel 1882 da Piacenza a Croce Santo Spirito e ultimata nel 1892 con la costruzione del ponte sul Po. Nel 1900 venne diramata in località Cristo per Castell’Arquato e nel 1902 arrivò al capolinea di Lugagnano.

S.N.F.T. Società Nazionale di Ferrovie e Tramvie
Ferrovia : Cremona – Soncino – Rovato ( Iseo – Edolo )

Il primo tratto inaugurato il 25 novembre 1914 fu la Soresina – Soncino, il secondo fu invece la Soresina – Cremona aperto il 2 gennaio 1926. Si completò l’ultimo tratto, la Soncino – Rovato, il 22 agosto 1932. La stazione (Cremona Porta-Milano) si attestò in via Ghinaglia, fra le linee FS per Codogno e Fidenza, attualmente in stato di abbandono. Da Cremona per Cavatigozzi, Sesto, Fengo, Grumello, Farfengo, Annicco, Soresina si arriva ai “ tredici ponti “, tratto caratteristico alle porte di Genivolta con un’ incredibile quantità di attraversamenti di acque irrigue, ben 106 in soli 14 Km da Soresina a Soncino. Il servizio ferroviario venne sospeso il 1° gennaio 1956 da Rovato a Soresina e il resto della linea venne soppressa il 31 marzo successivo.

F.S. Ferrovie dello Stato
Ferrovia: Cremona FS – Cremona Po

Raccordo aperto il 10 luglio 1916 fra la stazione cittadina e lo scalo sulla darsena del Po, al servizio della navigazione fluviale. Nel 1944 si interruppe l’utilizzo per danni di guerra. Nel 1958 venne riattivato, recuperando e posando una parte delle rotaie della linea Cremona – Soresina, con la convenzione delle Ferrovie dello Stato per il servizio al Magistrato per il Po (scaduta il 31-12-1992) e alla Amoco / Tamoil (scaduta il 30-4-1993).

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