Economia

Lgh, presidenza temporanea fino all'approvazione del bilancio Franco Mazzini il papabile per il dopo Pasquali

– Sopra, da sinistra Franco Mazzini, la sede di Lgh e Andrea Pasquali

Presidenza temporanea fino all’approvazione del bilancio consuntivo 2011, poi il rinnovo complessivo degli organi societari. Con le dimissioni di Andrea Pasquali, si apre una fase transitoria per Linea Group, la holding che accorpa le ex municipalizzate di Cremona (AEM) Pavia (ASM), Lodi (ASTEM), Rovato (Cogeme) e Crema (SCS/SCRP).
Le dimissioni di Pasquali, rassegnate ieri, hanno decorrenza dal 9 marzo, data in cui si riunirà l’assemblea dei soci di Lgh. E’ in quella sede che si provvederà alla nomina del successore.
In base ai patti parasociali che regolano la holding, la presidenza spetta in ogni caso a Cremona, ed è il sindaco Perri ad indicare il nome che, dal punto di vista procedurale, verrà proposto ufficialmente da Franco Albertoni, presidente di Aem Spa, azionista di riferimento con il 30% delle quote.
Il nome più accreditato in queste ore è quello di Franco Mazzini. Cremonese, vicepresidente di Aem (in quota al Pdl) dal 3 agosto dello scorso anno, Mazzini vanta un curriculum di tutto rispetto ed è stato per parecchi anni dirigente di una multinazionale danese. E’ in pensione dal 2011.
E’ stato lo stesso Perri, nei mesi scorsi, quando Pasquali ha annunciato le dimissioni poi rimandate, a sbilanciarsi su Mazzini.
La nomina, s’è detto, sarebbe però a tempo e Mazzini resterebbe in carica per il periodo necessario a traghettare Linea Group fino all’approvazione del bilancio consuntivo 2011, vale a dire indicativamente al mese di giugno di quest’anno.

 

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