Dopo i commercianti, anche gli artigiani contro il canone speciale Rai
Dopo i commercianti, anche gli artigiani contro la tassa per il canone sui computer degli imprenditori. «Quella del canone speciale Rai – dicono da Cna Cremona – è una richiesta assurda perché vengono ‘tassati’ strumenti come i computer che gli imprenditori utilizzano per lavorare e non certo per guardare i programmi Rai. Tanto più se si considera che il Governo spinge proprio sull’informatizzazione per semplificare il rapporto tra imprese e Pubblica Amministrazione. In questo momento di gravi difficoltà per i nostri imprenditori, di tutto abbiamo bisogno tranne che di un altro onere così pesante e ingiustificato». CNA chiede l’intervento del Governo e del Parlamento per esonerare le aziende dal pagamento del canone tv e, in una lettera inviata al Presidente del Consiglio Mario Monti e al Ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera, sollecita l’esclusione da qualsiasi obbligo di corrispondere il canone in relazione al possesso di apparecchi che fungono da strumenti di lavoro per le aziende, quali computer, telefoni cellulari e strumenti similari.
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