Pendolari, tanti disagi ma non bastano per il bonus straordinario
Nessun bonus straordinario ai pendolari lombardi. A comunicarlo è l’assessore regionale alle Infrastrutture, Raffaele Cattaneo. Cattaneo ha fatto il punto sulla grave situazione delle ferrovie lombarde questa mattina, nel corso della Commissione Territorio in Regione indetta in via straordinaria in Consiglio regionale. In questa sede, l’assessore Cattaneo doveva riferire in particolare in merito ad un’interrogazione, presentata dal PD, sui pesanti disagi al servizio ferroviario regionale registrati nelle ultime settimane. Per motivazioni formali si è rischiato di discutere su interrogazioni presentate nel luglio scorso posticipando a data da destinarsi quella relativa all’emergenza treni. Dopo la forte insistenza del Partito democratico e il buon senso del presidente di Commissione, si è finalmente proceduto alla discussione del testo del PD. E’ in quest’occasione che l’assessore Cattaneo ha precisato che non verrà concesso alcun bonus straordinario ai pendolari lombardi in quanto i dati relativi la gestione del servizio ferroviario regionale nel complesso dimostrano un miglioramento di servizio rispetto al 2010.
Agostino Alloni e Giovanni Pavesi, consiglieri regionali del PD e firmatari dell’interrogazione, intervengono polemicamente sulla questione.
“Avevamo chiesto alla Regione di garantire ai pendolari un bonus straordinario per il mese di Marzo senza aspettare la pubblicazione degli indici di affidabilità. Ci sembrava una risposta dignitosa e corretta alle tante criticità emerse sulla linea Milano – Cremona – Mantova in queste settimane. Il quadro da lui delineato, invece, descrive una realtà parallela lontana anni luce dalla quotidianità che il pendolare affronta ogni mattina. Se si prendono in considerazione i dati nella loro totalità, senza fare distinzione tra le singole tratte, in media il servizio potrà risultare sufficiente”.
“Ma invitiamo l’assessore – proseguono i consiglieri regionali – a sciorinare i dati presentati oggi ai pendolari delle tratte del quadrante sud della Lombardia: si renderebbe conto che l’efficienza lombarda non corre lungo quella direzione. La nostra insistenza nel discutere oggi del servizio ferroviario non è dovuta ad esigenze di visibilità, come afferma l’assessore, ma perché volevamo che venissero date risposte concrete e puntali ai pendolari. Risposte che sono comunque arrivate: Cattaneo ha promesso la sostituzione dei treni Vivalto con materiale rotabile più efficiente”.
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