Si riapre il caso Pasquali: ordine del giorno di Quinzani per chiedere al sindaco le dimissioni del presidente di Lgh
Chieste dall’opposizione, auspicate dalla Lega, concordate con il sindaco e infine annunciate dallo stesso presidente di Linea Group, le dimissioni di Andrea Pasquali (nella foto in alto) dalla potente holding lombarda non si sono mai tradotte in atto concreto. Dopo mesi di silenzio, il caso si riapre. A riaccendere i riflettori sul presidente di Lgh ci penserà Ferdinando Quinzani, consigliere comunale di Cremona per la Libertà. In questi giorni, Quinzani sta infatti preparando un ordine del giorno in vista della seduta del Consiglio di lunedì 27 febbraio. Il testo non è ancora pronto, ma attraverso il documento – in caso di approvazione – il Consiglio impegnerà il sindaco a dare seguito a quanto annunciato in settembre, ossia le dimissioni di Pasquali.
Il caso è scoppiato nella primavera dello scorso anno, quando è uscita la notizia dell’incarico assunto da Pasquali da Linea Più, società controllata da Lgh. Le polemiche furono roventi e il caso arrivò in Consiglio Comunale il 23 maggio. In quello stesso giorno Pasquali consegnò a Perri una lettera con la quale si diceva disponibile a rassegnare le dimissioni. Perri, tuttavia, decise di confermare Pasquali almeno fino a dicembre, in vista dell’approvazione del bilancio e del piano strategico della holding.
Alla volta di settembre, dopo un nuovo faccia a faccia con il sindaco, è stato lo stesso Pasquali a confermare. “Lascio l’incarico. Non voglio trascinare il gruppo nella bagarre politica del tutti contro tutti”, ha fatto sapere il presidente di Lgh datando il suo commiato a dicembre, in occasione, appunto dell’approvazione del bilancio della società.
Da allora, nessun segnale. Pasquali è al suo posto e il sindaco non ha più accennato alla vicenda. Il mandato naturale di Pasquali scade con l’approvazione del consuntivo dell’a holding, dunque al più tardi nel mese di maggio. Ma l’opposizione non sembra intenzionata ad aspettare quella data, dimenticando le dichiarazioni di Pasquali e Perri. In settimana Quinzani dovrebbe dunque depositare l’ordine del giorno. Non solo: per giovedì 23 febbraio è già stata convocata una riunione della commissione Vigilanza presieduta da Giovanni Gagliardi (Pd). All’ordine del giorno, “verifica della situazione e sviluppi futuri di Lgh”. Alla seduta è stato invitato il presidente di Aem, Franco Albertoni, al quale è stato chiesto di estendere l’invito a Pasquali.
Il caso può dirsi riaperto.
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