Cittadinanza onoraria ai figli di immigrati regolari nati e residenti a Cremona: la proposta di Zanibelli (Udc) al Comune
Conferire la cittadinanza onoraria ai figli di immigrati regolari nati e tuttora residenti nel territorio della nostra provincia tra il 2000 ed il 2006. La proposta arriva dal consigliere comunale dell’Udc, Angelo Zanibelli, ed è contenuta in un ordine del giorno depositato oggi in Comune.
“Nel mese di Marzo – argomenta Zanibelli nelle premesse – si concludono le celebrazioni dei 150 anni dell’unità d’Italia. I prossimi anni saranno caratterizzati dalla necessità di mantenere l’unità politica della Nazione di una popolazione con crescenti componenti etniche, linguistiche, culturali diversificate”.
“Gli immigrati regolari – prosegue il consigliere comunale -, da anni presenti sul nostro territorio, sono una realtà numerosa ed inserita nel nostro tessuto sociale, economico e produttivo. Le famiglie di lavoratori regolari immigrati vedono al loro interno figli nati in territorio italiano, che frequentano le nostre scuole, perfettamente inserti nel contesto sociale del territorio in cui sono nati e crescono”.
“I figli nati nel nostro Paese”, aggiunge Zanibelli, sono dunque “a tutti gli effetti cittadini Italiani, ma, essendo la nazionalità regolata dallo ‘ius sanguinis’, non possono avere la nazionalità del Paese in cui sono nati e vivono”.
Il consigliere prosegue ridondando che “Cremona ed il suo territorio hanno una lunga tradizione di accoglienza per le popolazioni immigrate ed una ampia casistica di popolazione attiva, che soprattutto nelle nostre campagne, rappresenta una essenziale forza lavoro produttiva”. “L’attenzione ai fenomeni degli esodi di intere popolazioni – annota ancora -, alla ricerca di condizioni di vita migliori e di opportunità di lavoro, fa parte della cultura secolare della nostra città, che ha visto all’inizio del secolo scorso nascere, per volere del grande vescovo cremonese, da cui prese il nome, l’ Opera Bonomelli per l’assistenza ai migranti”.
Alla luce di queste premesse,l’ordine del giorno impegna sindaco e giunta a “conferire la cittadinanza onoraria ai figli di immigrati regolari nati nel territorio della provincia di Cremona tra il 2000 ed il 2006 ed ivi tuttora residenti” e “a concludere le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia con una cerimonia durante la quale verranno consegnati ai suddetti bambini, oltre all’attestato di cittadini onorari, una bandiera italiana ed una copia della Costituzione Italiana”.
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