Cronaca

Attenzione a dove si lasciano biciclette e motorini: la rimozione forzata costa 56 euro

Attenzione a dove si lasciano biciclette e motorini. La loro rimozione forzata da parte della Polizia Municipale costerà al proprietario 56 euro (72,80 euro per la taiga notturna/festiva). Le nuove tariffe per il servizio di rimozione forzata dei veicoli sono state approvate dalla giunta comunale il primo di febbraio ed entreranno in vigore dal 20 di questo mese.
In caso di rimozione di veicoli di massa complessiva a pieno carico fino a 1,5 tonnellate, è prevista una tariffa di 79 euro (102,70 la tariffa notturna/festiva). La tariffa cresce, naturalmente, con l’aumentare della massa complessiva del mezzo soggetto a rimozione forzata, fino ad arrivare a 145 euro per i mezzi di massa superiore a 3,5 tonnellate.
Il costo della rimozione del veicolo verrà addebitato al proprietario anche in caso di spostamento prima dell’arrivo del carro attrezzi. In questo caso scatta la tariffa per diritto di chiamata, pari a 34 euro (44,20 la tariffa notturna/festiva). Lo schema approvato dalla giunta (riprodotto qui sotto) prevede anche le tariffe in caso di spostamento del veicolo dopo l’arrivo del carro attrezzi (39 euro), come nel caso in cui le operazioni di agganciamento del mezzo siano iniziate o portate a termine (57 euro).
“Le nuove tariffe – si legge nella decisione della giunta -, in linea con le vigenti condizioni di mercato e normative, sono state graduate in relazione alla complessità tecnica dell’operazione ed in relazione alla massa ed alla sagoma dei veicoli e sono soggette ad aumento del 30% nel caso la rimozione avvenga in orario serale/notturno dalle 20 alle 7 e durante le giornate festive”.
La rimozione, si apprende sempre dal verbale di giunta, non sarà più affidata ad Aem, ma si provvederà all’individuazione delle ditte cui affidare il servizio tramite procedura negoziata tra gli operatori presenti sul territorio.

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