Lega da sola a Crema e in Lombardia, ma in amministrazione provinciale l'asse con Salini non è in discussione
Fuori dalla maggioranza a Cremona, in corsa solitaria in vista delle imminenti amministrative a Crema, la Lega cremonese rompe su quasi tutto il fronte. Quasi, perché in amministrazione provinciale tanto dalla federazione di Cremona, quanto da quella di Crema arrivano rassicurazioni al presidente Salini e agli alleati del Pdl: nessuno strappo in vista.
Angelo Barbati, segretario del Carroccio cremasco, è categorico: “Assolutamente no. Non ci saranno ripercussioni in amministrazione provinciale”. Le comunali a Crema e il quadro politico in Provincia, aggiunge Barbati, “sono due cose totalmente diverse”. “Come abbiamo sempre fatto – spiega il segretario della federazione di Crema -, valutiamo le situazioni nel merito. In amministrazione provinciale vogliamo portare a termine il mandato. Vogliamo giudicare quello che ci viene proposto, così come vogliamo che le nostre proposte vengano valutate”.
Continuare, cioè, sul percorso avviato e fin qui seguito, sebbene non senza qualche intoppo, come è stato sulla vicenda del servizio idrico. “In Provincia – conclude Barbati – siamo per proseguire e speriamo di continuare ad amministrare bene. La decisione del consiglio nazionale (della Lega) è un discorso che vale per il futuro, per future scadenze elettorali. Le alleanze in essere non sono coinvolte: non sarebbe serio, si sono fatti programmi da portare a termine”.
In linea con Barbati è Simone Bossi, segretario provinciale della federazione di Cremona. “A Crema andremo da soli in coerenza con le scelte fatte a Roma – osserva -. Da parte mia escludo strappi in Provincia, dove abbiamo sempre lavorato bene. A differenza del Comune di Cremona, con Salini abbiamo sempre condiviso le scelte politiche e la Lega ha sempre avuto il suo spazio. Dovesse venir meno questa condizione, l’alleanza si romperebbe, ma allo stato attuale non ci sono elementi in questo senso”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA