a crescere la dipendenza
a crescere la dipendenza
L’Assitur Soverato passa a Casalmaggiore ed acuisce la crisi della Pomì. Suona come un campanello d’allarme l’1 a 3 rimediato dalle ragazze di Gianfranco Milano ad opera della formazione dell’ex Valeria Diomede, il segnale evidente di come qualcosa nel giocattolo rosa si stia rompendo. Passi Giaveno, passi Santa Croce, ma una terza gara consecutiva giocata senza la convinzione, la cattiveria agonistica e la piena dimostrazione della qualità tecnica di cui la squadra dispone, inizia a divenire eccessivo. Subito una novità nello starting six, in campo al posto del ‘tenente’ Daniela Nardini c’è Floriana Bertone. Apatica la gara della Pomì, tanto capace di illudersi ed illudere i tifosi dopo il facile 25-11 del primo set quanto velleitaria e in balia delle calabresi nella parte restante. Nel secondo parziale le rosa, avanti 16-12 e 19-15, hanno iniziato il tracollo e dopo essersi fatte raggiungere sul 20-20 hanno ceduto 23-25. Sempre a rincorrere la Pomì nel set successivo, in ritardo nel punteggio e in evidente stato di confusione. Slegate e disunite le ragazze di Milano, nelle cui fila il tecnico ha provato ad inserire Lara Lugli, hanno finito col cedere 19-25 per poi lasciarsi superare anche nel quarto 22-25. Matura così la terza sconfitta consecutiva tra campionato e Coppa ed ora più che mai urge il pronto riscatto.