Cronaca

Solo paura, nessun danno per scossa Annunci di sciacalli su un nuovo sisma Crolli alla Reggia di Colorno

– a sinistra la mappa del sisma, a destra gli studenti evacuati

Le verifiche effettuate non hanno riscontrato danni dopo la scossa sismica di questa mattina. Il terremoto è stato avvertito alle 9.06 a Cremona e in tutta la provincia, in modo particolare nel casalasco. Non si registrano danni a persone e a cose anche se la paura è stata tanta. Centralini intasati per i vigili urbani, vigili del fuoco e 118. La scossa è durata una decina di secondi, divisa in due momenti che sono stati distintamente avvertiti. Diversi istituti scolastici, di diverso ordine e grado, hanno autonomamente deciso di far uscire i bambini e i ragazzi a scopo precauzionale, per poi farli rientrare. «La scossa è stata leggera e di andamento sussultorio, non ondulatorio – ha detto l’ingegner Marco Pagliarini, responsabile della Protezione Civile per il Comune -. La situazione, esaminata da Protezione Civile, Prefettura, Vigili del Fuoco e forze dell’ordine in un summit intorno alle 13, non ha reso necessarie nemmeno le misure di preallarme. Non ci sono stati né danni particolari, né pericoli per le persone. I geometri del Comune hanno effettuato sopralluoghi nelle scuole comunale senza rilevare crepe o danni significativi. Situazione tranquilla anche per le scuole provinciale. Una quindicina di Vigili del Fuoco sono stati negli ambienti pubblici per controllare eventuali criticità».

Sciacalli in azione questa mattina. Telefonicamente hanno avvertito scuole e aziende dell’imminenza di nuove scosse, invitando a lasciare aule e posti di lavoro. Con un effetto a catena. Colpa di qualche allarmista telefonico e dello sciame di comunicazioni incontrollate che è seguito all’evento. Intorno alle 11 momenti di panico per questi annunci in alcuni istituti scolastici.

I cittadini erano alla ricerca di informazioni, Cremonaoggi ha registrato un boom di accessi che, intorno alle 10, ha messo in grave difficoltà il nostro server. Poi, con l’intervento dei tecnici di Aemcom, tutto è stato ripristinato ed i nostri continui aggiornamenti sono stati seguiti da migliaia di utenti.

Ricordiamo che la scossa, di magnitudo 4,9 ha avuto epicentro nella pianura padana emiliana, in provincia di Reggio Emilia, a una profondità di 33,2 chilometri. Secondo quanto accertato dall’Istituto di Geofisica, i comuni più vicini all’epicentro sono Poviglio, Brescello e Castel di Sotto.

La situazione è tranquilla e al momento non sono segnalati danni a persone o cose – ha spiegato l’assessore alla Protezione civile, Polizia locale e Sicurezza della Regione Lombardia Romano La Russa, che si è subito recato presso la Sala operativa della Protezione civile regionale per seguire di persona l’evolversi della situazione – ma naturalmente il nostro livello di guardia è stato alzato e, come sempre, la Protezione civile regionale è attiva 24 ore su 24, qualora vi fosse necessità d’ intervento. La scossa ha naturalmente creato qualche allarme, qualche edificio scolastico èstato evacuato così come qualche edificio pubblico, ma tutto è rientrato dopo pochi minuti nella normalità”.

Le prime segnalazioni sono giunte in Sala alle 9.07, principalmente da parte di istituti scolastici (soprattutto scuole elementari), ospedali, strutture pubbliche (es. Comuni, INPS, ALER, etc.). Sono stati contattati i Comuni lombardi limitrofi all’area dell’epicentro (circa 15, nelle province di Mantova e Cremona). I contatti effettuati con Comuni, Province, Sedi Territoriali e Comandi provinciali dei Vigili del Fuoco delle Province maggiormente interessate hanno dato esito negativo per quanto concerne danni maggiori. – affermano in Regione – . Sono in corso verifiche per eventuali danni minori alle strutture. In Provincia di Cremona e Mantova i Vigili del Fuoco stanno effettuando verifiche presso gli istituti di Cremona e Crema.

Reggia di Colorno danneggiata

I danni maggiori sono stati registrati in provincia di Reggio Emilia e nel parmense. Si è avuto notizia al momento di danni ad edifici storici come la chiesa di Mezzani Inferiore e la vicina Reggia di Colorno con caduta di materiale anche sulla piazza antistante.

 

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