Cronaca

"Processo a Dio" e "Voci dal Buio" Le iniziative teatrali firmate Compagnia Spazio Mythos per il Giorno della Memoria

FOTO FRANCESCO SESSA

Due iniziative volute dall’Assessorato alle Politiche Educative e della Famiglia del Comune di Cremona in collaborazione con la compagnia Spazio Mythos per promuovere e tener vivo il ricordo di due tragedie che vengono commemorate attraverso il Giorno della Memoria e il Giorno del Ricordo. Due eventi dedicati agli studenti, ma non solo, per stimolare una riflessione sul tema della tolleranza e sul rispetto della diversità.

«La scelta di rivolgere questi momenti alle scuole – ha dichiarato l’assessore Jane Arquati nella conferenza stampa di presentazione a palazzo comunale – ha l’obiettivo di indurre i ragazzi a riflettere sul rispetto di quei diritti che sono alla base della società civile, e di dotare i giovani di un patrimonio di conoscenze storiche da approfondire in classe con l’aiuto degli insegnanti. Grazie alla collaborazione con Spazio Mythos, giovane centro di sperimentazione e ricerca teatrale, verranno proposti due spettacoli al mattino riservati alle scuole secondarie per cogliere l’opportunità di riflettere su come nella nostra storia recente si siano succedute tragedie da non dimenticare».

Il 27 gennaio, Giorno della Memoria, in cui viene ricordato lo sterminio di milioni di ebrei, la Compagnia Spazio Mythos propone l’intenso spettacolo “Processo a Dio”, ambientato nel freddo e cupo magazzino del campo di concentramento di Lublino-Maidanek,  appena liberato,  in cui si svolge un processo tanto surreale quanto atteso, l’imputato è Dio, colpevole di aver permesso tanta brutalità. La Compagnia Spazio Mythos, domenica 5 febbraio, propone una replica dello spettacolo alle 21  per  tutta la cittadinanza ad un prezzo speciale di 5,00 euro.

Il 10 febbraio, Giorno del Ricordo, con la piece “Voci dal buio”, si vuole ricordare la tragedia di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra. Due medici inviati dalla Polizia si stanno muovendo all’interno di una foiba. Improvvisamente davanti a loro si presenta un inquietante susseguirsi di cadaveri in decomposizione ammassati, irriconoscibili, legati fra di loro con fil di ferro: gli “infoibati”. Ognuno di quei corpi è una persona, una storia, una vittima innocente.

Gli spettacoli si terranno al Teatro Monteverdi alle ore 10 e sono rivolti alle scuole gratuitamente su prenotazione (Assessorato alle Politiche Educative e della Famiglia tel. 0372 407917). Per il primo spettacolo è prevista anche una proiezione serale, alle ore 21, aperta a tutti (ingresso 5,00 euro).

 

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