6mila firme contro la Strada Sud raccolte e protocollate in Comune Il Comitato: «Il sindaco ci riceva»
Sono 6 mila le firme raccolte, protocollate e depositate in Comune dal Comitato No Strada Sud. «Il 93% di queste sono di cittadini residenti a Cremona», tengono a precisare i contrari al progetto che prevede la costruzione di una strada a sud della città che chiuda il raccordo anulare, andando a collegare quartiere Po con la zona Ospedale. «Abbiamo più volte letto e sentito dalle parole del nostro Sindaco – dicono dal Comitato – che la Strada Sud sarà costruita se i dati scientifici sul traffico e sull’inquinamento dimostreranno che sarà utile per decongestionare dal traffico via del Giordano. Non vorremmo pensar male ma, ovviamente, i dati sull’inquinamento di via del Giordano saranno elaborati da ARPA fucina di politici locali con forse qualche conflitto di interessi. Sembra anche che la società incaricata per eseguire questi rilevamenti sarà AEM la quale, essendo società partecipata del Comune, ben difficilmente potrebbe dare un parere negativo».
Uno studio dei flussi d’origine e di destinazione degli autoveicoli in transito nella zone nelle fasce orarie ritenuti critiche è la proposta operativa del Comitato. «La gran parte degli autoveicoli che percorrono via Giordano – dice il Comitato – è diretta verso il centro della città attraverso le diverse vie che a raggiera da essa si dipartono (via Belvedere, via Mosa, via Genala) impoverendosi sempre di più di macchine già a metà di via Novati punto d’ulteriore svolta verso il centro attraverso via Ippocastani. Questo dato farebbe capire la relativa inutilità della Strada Sud che invece nel progetto ha solo destinazioni periferiche (Bonemerse e tangenzialina est per intenderci) di nessun vantaggio dal punto di vista di un’alternativa vera a via del Giordano».
«Per concludere – dichiarano i contrari alla Strada – riteniamo che questo progetto debba essere messo da parte con la convinzione che ci possano essere o si possano pensare soluzioni alternative per decongestionare dal traffico via del Giordano (sebbene non sia questa l’unica via di Cremona trafficata nelle ore di punta); inoltre vorremmo ricordare che i 15 milioni d’euro necessari alla sua costruzione saranno in gran parte pagati dai cremonesi come se non bastassero i rincari previsti per il 2012 su luce e gas benzina e indirettamente anche su beni di prima necessità».
Queste sinteticamente le proposte alternative alla Strada Sud portate aventi dal Comitato: modifica della segnaletica, onda verde, asfalto fonoassorbente, eliminazione di semafori a favore di rotatori, modifiche della viabilità con eventuali sensi unici.
«Rivolgiamo ancora al Sindaco – concludono – la richiesta di incontrarci pubblicamente per un sereno e chiarificatore colloquio su questo tema cosa peraltro già avanzata in altre due circostanze da giugno ad oggi ma senza averne ottenuto ad ora risposta».