Aumenti Tarsu sospesi salvo contrordine dell'assessore Nolli Bordi: "Aumentare adesso sarebbe un accanimento"

Rinviata la stangata sulla Tarsu. Salvo contrordine dell’assessore al Bilancio Roberto Nolli per far quadrare i conti del Comune, l’annunciato aumento potrebbe essere sospeso. E’ questo, almeno, l’orientamento dell’assessore all’Ambiente

Francesco Bordi. “Rivedere ora la tassa sui rifiuti – dice Bordi – sarebbe un accanimento nei confronti dei cittadini. Non mi sembra il caso di incidere sui cittadini in questo momento particolarmente difficile. Questa è la mia opinione, poi si dovrà vedere in giunta, sentire l’assessore Nolli”.
Solo un paio di mesi fa, si ricorderà, l’annuncio è arrivato dallo stesso Bordi, che nell’occasione ha ipotizzato un ritocco della tassa sui rifiuti tra il 10 e il 15% a partire da quest’anno. L’aumento si inseriva nel contesto della gara per l’affidamento dei servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani. “Dobbiamo coprire il servizio (di raccolta rifiuti; ndr) – ha spiegato Bordi in novembre -, dal momento che adesso non siamo in grado di coprirne i costi. Attualmente a Cremona si paga una delle tariffe più basse in Italia, inoltre l’anno prossimo si andrà a gara. Dobbiamo dunque arrivare ad un adeguamento e se non lo facciamo ora andrà comunque fatto l’anno prossimo”.
La possibile sospensione dell’aumento non fermerebbe tuttavia il cammino della differenziata, che l’assessore all’Ambiente conta comunque di potenziare. “Non arriveremo al 100% – commenta Bordi -, ma intendo comunque aumentare la percentuale rispetto all’attuale. Certo, rinunciando all’aumento della Tarsu dovremo vedere dove possiamo recuperare le risorse. Anche per questo sono in corso contatti con l’AEM”.
“Ad ogni modo – conclude -, per il momento sono dell’idea di non ritoccare la tariffa”.