Cronaca

Aria pessima, polveri ancora sopra la soglia E in Emilia bloccano le auto

Aria pessima. Ci avviciniamo al 2012 in apnea. Anche oggi (mercoledì 28 dicembre) pm10 sopra il limite dei 50 microgrammi per metro cubo (livello di attenzione) e sopra quello dei 75 microgrammi (livello di allarme). La centralina di via Fatebenfratelli, infatti, registra quota 87. E’ il 106esimo giorno di sforamento dell’anno, il 22esimo nel solo mese di dicembre, il settimo consecutivo. Una vera e propria emergenza che, però, non trova alcun riscontro nelle azioni dell’amministrazione.
E mentre le polveri si alzano, la polemica continua. L’ultimo intervento è stato quello del circolo Legambiente di Cremona che ha proposto di denunciare sindaco e assessore Bordi: «A Milano hanno ad esempio fermato gli euro 3 e  in altre città fanno le targhe alterne. A Cremona? Nulla. Allora se Legambiente vuole battere un colpo dovrebbe subito fare una bella denuncia nei confronti del Sindaco, che dovrebbe tutelare la salute dei cittadini. Si tratta di presentare un ricorso urgente alla Procura per chiedere che imponga al Comune di attuare i provvedimenti antismog: blocco reale delle auto non catalitiche e dei diesel non provvisti di filtri antiparticolato, targhe alterne, blocchi totali del traffico e fermo della circolazione fino a quando i valori delle polveri sottili non torneranno al di sotto della soglia di attenzione».
Polemiche a parte, nelle città emiliane, intanto, qualcosa si muove. A Piacenza il Comune ha deciso di anticipare a questo giovedì, 29 dicembre, le limitazioni al traffico previste dall’Accordo regionale di programma 2010-2012 sulla qualità dell’aria e per il progressivo allineamento ai valori fissati dalla Unione Europea. A Parma e a Reggio Emilia stesso provvedimento. Ed è solo un assaggio delle ulteriori limitazioni che sul territorio regionale limiteranno il traffico dal 12 gennaio al 31 marzo.

 

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