Arriva anche la stangata regionale Rimodulata l’Irpef (retroattiva)
Ci mancava anche la Regione Lombardia. La Giunta Formigoni ha rimodulato le addizionali Irpef sulla base delle decisioni del Governo. Via libera a maggioranza da parte del Consiglio regionale alla manovra di Bilancio per il 2012 e per gli anni 2012-2014 (Finanziaria 45 sì, 26 no e 1 astenuto; Bilancio 42 sì, 29 no e 1 astenuto). Nei documenti, che fissano il bilancio regionale sui 23 miliardi, oltre 17 miliardi dei quali (0,6% in più rispetto allo stanziato nel Bilancio 2011) andranno al sistema socio sanitario, è inserita anche la rimodulazione delle addizionali regionali Irpefdecise dal Governo nella manovra correttiva. Dal prossimo anno l’aliquota rimarrà invariata per i redditi fino a 15.000 mila euro, mentre aumenterà dello 0,35% per i redditi da 15 mila a 28 mila, dello 0,50% per quelli vanno da 28 mila a 55 mila, dello 0,50% per chi ha un reddito che da 55 mila va a 75 mila e dello 0,50% per chi va oltre i 75 mila. La quota addizionale regionale dell’Irpef, come previsto dalla manovra nazionale, rideterminata l’aliquota base anche per l’anno di imposta del 2011. In pratica sarà retroattiva.
Un bilancio che non punta sull’equità e sulla crescita, che non riforma la spesa regionale e che segna la fine del federalismo fiscale targato Lega. È questo il giudizio che il gruppo regionale del PD dà del bilancio regionale 2012 approvato oggi in Consiglio regionale. “Gli esiti della politica dei governi Lega PDL – dichiara il consigliere regionale del PD Agostino Alloni – sono che la Regione Lombardia ha minori risorse e ulteriori tagli al tetto di spesa. Tutto è ridotto all’osso e alle spese obbligatorie. Da questo punto di vista è confortante che il Governo Monti in extremis sia riuscito a ripristinare quasi interamente le risorse per il trasporto pubblico locale tagliate in precedenza. In questo quadro avremmo voluto maggiore equità: all’applicazione indiscriminata e retroattiva dell’addizionale regionale Irpef si sarebbe potuta rimodulare l’aliquota decisa dalla Regione oppure, come ha chiesto con forza il PD, esentare dai ticket sui farmaci e dal superticket su visite ed esami i redditi fino a 30mila euro. Sul fronte dell’equità pesa anche il dimezzamento del fondo sociale destinato ai comuni. Il bilancio 2012 manca poi di iniziative che sostengano la crescita e lo sviluppo”. Il PD insiste anche sul fronte delle uscite: “Occorreva, e non è stato fatto, riformare la spesa regionale e la razionalizzazione degli enti partecipati e delle sedi decentrate. E in un momento di contrazione delle risorse tutti gli sforzi avrebbero dovuto essere focalizzati verso le principali emergenze su cui la Regione può incidere: lavoro, famiglia e trasporti”.
Intanto tra rincari, inflazione e iva aumentano i prezzi degli alimentari e per le famiglie lombarde il Natale a casa (almeno a tavola) diventa più caro. Il carrello della spesa rincara del 3,9% in un anno: le famiglie lombarde si ritrovano così in tasca circa 90 Euro in meno. Un single in Lombardia si trova a sborsare 60 euro in più all’anno solo per il carrello della spesa, per una coppia di anziani si arriva a 90 Euro. E sono quasi 130 gli euro aggiuntivi per una famiglia numerosa. La caccia alle promozioni si fa più “selvaggia”: sugli scaffali dei negozi e dei punti di grande distribuzione 18 dei prodotti del carrello presentano almeno una marca in promozione. Setacciando così le offerte si può risparmiare circa il 18%. In aumento in Lombardia anche il costo dei servizi: al bar, per esempio, le consumazioni sono cresciute in media del 3,1%. I listini variano per lo più in relazione agli aumenti delle materie prime, come caffè e zucchero. E per risparmiare su pranzi e cenoni conviene riempire il carrello della spesa a Lodi, dove costa il 7,9% in meno rispetto alla media lombarda oppure a Como (-4,8%). A Milano e Bergamo il carrello della spesa invece “pesa” di più. Sono alcuni dei dati che emergono dalla Rilevazione dei prezzi di alcuni beni e servizi di largo consumo a Monza realizzata dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza con il coordinamento scientifico di Ref-Ricerche per l’economia e la finanza, presentate oggi presso la sede della Camera di commercio di Monza e Brianza.