Cronaca

Picco di crimini ad Annicco, risposta dei carabinieri

Risse, furti ed altri reati: il comune di Annicco è recentemente balzato alla cronaca per il susseguirsi, specie dall’estate scorsa, di fatti di cronaca nera. La risposta dei Carabinieri della Compagnia di Cremona e della Stazione di Soresina non si è fatta attendere: molti servizi coordinati eseguiti soprattutto durante l’estate scorsa si sono concentrati nel comune del soresinese. Qui sono stati effettuati diversi blitz congiunti di Arma e Polizia Locale nelle abitazioni-dormitorio di Via Falcone e Borsellino che han portato all’identificazione ed alla denuncia degli abusivi, quasi sempre stranieri.
Si ricorda poi l’ultima indagine, culminata il 2 dicembre scorso con l’arresto di 8 rumeni di cui 7 dimoranti proprio in Annicco, in via Roma 14, abitazione che è stata, nei giorni successivi agli arresti, dichiarata inagibile e quindi murata dall’amministrazione comunale.

Il Colonnello Cozzolino e il Capitano Truda

Tutti gli arrestati sono accusati di associazione per delinquere finalizzata ai furti ed alla ricettazione di batterie esauste, rame, bronzo, gasolio, attrezzi edili e varia refurtiva. L’abitazione di via Roma 14 è stata a lungo utilizzata come punto di ritrovo, passaggio ed appoggio di numerose bande, specie di origine rumena, dedite a furti nella zona. Questa mattina, un nuovo colpo è stato messo a segno dai Carabinieri di Soresina, guidati dal comandante di stazione maresciallo Luigi illustre, che hanno tratto in arresto il marocchino Attash Mustapha (32 anni), pluripregiudicato, senza fissa dimora, sospettato di essere dedito, in Annicco e nel bergamasco, allo spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo era noto ai militari dell’Arma in quanto già nel 2007 veniva segnalato spesso nei pressi della stazione ferroviaria come persona rissosa e sempre ubriaco. Il 25 ottobre del 2007 è stato tratto in arresto perché ritenuto responsabile del reato di rapina aggravata ai danni di un ferroviere, in concorso con altro marocchino. In quel caso la vittima è stata aggredita e ferita con un coltello al viso e alla mano. L’aggressore con il coltello era proprio Attash Mustapha, pertanto si ritiene il soggetto persona socialmente pericolosa e dal facile uso del coltello. E’ anche sospettato di aver commesso parecchi furti in abitazioni in Annicco e nei dintorni, in questi ultimi mesi.

L’arresto di oggi scaturisce dall’ennesimo accoltellamento di cui si è reso autore nell’agosto scorso a Barzaniga ai danni di un suo connazionale. Il 19 agosto scorso, infatti, un marocchino veniva trovato sanguinante per un accoltellamento alla mano e all’avambraccio sinistro in Barzaniga. Il ferito, noto anch’esso alle forze dell’ordine per alcuni precedenti per stupefacenti, ha riferito di essere stato aggredito per futili questioni di danaro da un conoscente di nome Mustafà. Scattano le indagini e si risale all’arrestato di oggi.
Trascorsa la flagranza, i militari chiedono alla Procura di Cremona l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per lesioni aggravate, ordinanza eseguita proprio questa mattina. Attash Mustafà è stato rintracciato ad Annicco nei pressi del Bar Blue Rose, preso di mira proprio l’altro giorno da ignoti malfattori. Alla vista dei militari ha tentato invano di sottrarsi all’arresto ma è stato immediatamente bloccato, quindi condotto, dopo le formalità di rito, in carcere a Cremona. Lo scorso 27 novembre, all’interno dello stesso bar l’uomo ha aggredito un cittadino egiziano, iche lo ha querelato per lesioni.
Il 17 dicembre lo stesso Mustapha è stato querelato per occupazione di edificio, insieme ad un connazionale, da un cittadino egiziano che lo ha trovato all’interno di casa sua a dormire. I militari della Stazione di Soresina hanno ricevuto, per le indagini eseguite e per l’arresto di oggi i complimenti del Capitano Rocco Truda e del Colonnello Michele Arcangelo Cozzolino.

 

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