Al via il progetto “mUNIcity” Iniziative a sostegno degli studenti universitari di Crema e Cremona
Si sono riuniti oggi a Palazzo Comunale, per la prima volta, tutti i partner coinvolti nella realizzazione del progetto mUNIcity che alcune settimane fa è stato interamente finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI). Era presente una rappresentanza di tutti i soggetti coinvolti a partire dal Comune di Cremona (Ente capofila), il Comune di Crema, la Consulta Universitaria di Cremona, l’Università degli Studi di Pavia sede di Cremona, l’Istituto Superiore di Studi Musicali Claudio Monteverdi, il Politecnico di Milano Polo territoriale di Cremona, l’Azienda Ospedaliera Istituti Ospitalieri di Cremona. Il progetto, il cui budget complessivo ammonta a 294.800,00 euro, è uno dei 14 che ha beneficiato dell’approvazione di ANCI sull’intero territorio nazionale. Durante l’incontro sono state condivise tempistiche e metodologie per portare a compimento quanto definito in fase progettuale, in particolare le azioni riguardano il tema della cittadinanza studentesca, il problema degli alloggi e gli spazi per lo studio. Sono previsti inoltre interventi nel campo della cultura, dello sport oltre che l’attivazione di servizi in rete per gli studenti e per gli studenti disabili e l’accoglienza degli studenti stranieri.
L’assessore alle Politiche Educative Jane Alquati ha evidenziato con soddisfazione il riconoscimento che ANCI ha determinato nel premiare un progetto in grado di valorizzare il lavoro in rete, permettendo a tutti i soggetti coinvolti di mettere in condivisione le proprie specifiche peculiarità nel raggiungimento di un obiettivo comune. “Un grande lavoro di squadra che permetterà agli studenti universitari ed al territorio di usufruire di preziose risorse, un concreto investimento nel futuro dei giovani” ha detto concludendo il suo intervento l’Assessore. Era presente, in rappresentanza del Comune di Crema, l’assessore Laura Zanibelli che ha sottolineato i vantaggi che gli studenti universitari dei due poli (quello cremonese e quello cremasco) potranno coniugare sotto una comune progettualità le buone prassi che rispettivamente le due realtà in questi anni hanno sviluppato. Per la prima volta i due enti locali partecipano congiuntamente ad un bando per città universitarie.