Cronaca

Cittanova affollatissimo per il concerto augurale del complesso “Città di Cremona”

Anche quest’anno i presidenti dei Consigli Comunale e Provinciale hanno promosso un concerto augurale in vista del Natale commissionandolo al Complesso bandistico “Città di Cremona”, ormai per tutti – finalmente dopo più di mezzo secolo di silenzio-fiati – la vera unica Banda di Cremona! E veramente sarebbe più che auspicabile che per l’anno venturo il presidente del Consiglio Comunale di Cremona Alessio Zanardi cerchi di mantenere la promessa (dopo due volte non essere riuscito a mantenerla) di portare i bandisti di Costantino Fedeli in concerto al teatro Ponchielli, in quanto sarebbe assicurato il tutto-esaurito. Ne fa fede la stipatissima sala del Palazzo Cittanova – presenti in sindaco Oreste Perri e il prefetto Tancredi Bruno di Clarafond – domenica 18 dicembre scorso e pure molti non hanno potuto accedere per motivi di sicurezza. Insomma, il ritorno di un complesso bandistico a Cremona è stato salutato con grande entusiasmo dalla popolazione e ci auguriamo che sia vieppiù crescente il sostegno delle Amministrazioni locali e degli sponsor, tra i quali quest’anno si segnala la KM trasporti pubblici di Cremona che ha organizzato un efficiente servizio di bus-navetta per portare al concerto chiunque avesse necessità. Venendo al programma del concerto, gradevolmente presentato da Giorgia Cipelli, il nuovo maestro direttore Giordano Calvi, musicista bergamasco di Santa Brigida in Valle Brembana e pure recentemente laureato in Musicologia a Cremona, ha scelto un repertorio di respiro internazionale, con musiche di autori quali Jacob de Haan, Ivo Kouwenhoven, Johan de Meij, Philip Sparke, John Glenesk Mortimer, Naohiro Iwai. Sono autori sconosciuti al grande pubblico ma ben noti a chi fa banda e garanzia di opere originali e trascrizioni di grande qualità e di forte impatto, infatti il pubblico ha gradito con molti consensi l’esibizione del complesso bandistico, diretto con chiaro gesto e con energia da Calvi. Unico autore italiano in scaletta il grande Nino Rota (nel primo centenario della nascita)… auspichiamo che la Banda di Cremona possa occuparsi presto anche di musiche originali di autori italiani, a partire dal grande Amilcare Ponchielli che della banda civica di Cremona fu direttore per un decennio prima che i successi operistici arridessero alla sua carriera. Debutto, inoltre, simpatico e promettente per il vivaio della Banda di Cremona, la “Mini Bond Band”, composta da bambini allievi dei corsi svolti in collaborazione con le scuole cremonesi: a mo’ d’intermezzo durante il concerto dei colleghi seniores, sotto la bacchetta dell’ex direttore della Banda di Cremona Enrico Duranti, i giovanissimi bandisti hanno suonato piccoli pezzi in maniera sorprendentemente netta e sicura, dato che è nemmeno un anno che hanno imparato a soffiare negli strumenti. Un investimento fondamentale l’educazione musicale dei fanciulli, musicisti del futuro. Arrivederci dunque presto con la Banda di Cremona sul palcoscenico del “Ponchielli”! Per qualsiasi informazione sulla Banda di Cremona ecco il sito internet: www.labandadicremona.it .

 

Paolo Bottini

 

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