Nessun presidio di Casa Pound Soddisfazione di partiti, associazioni e centri sociali
Il presidio di Casa Pound non si farà. Revocata la richiesta in questura, dopo l’alzata di scudi di partiti, centri sociali e associazioni (così si era espressa l’Associazione culturale Controtempo: «Riteniamo inaccettabile che la città di Cremona medaglia d’Argento della Resistenza, possa permettere a gruppi di chiara ispirazione fascista, di divulgare idee antidemocratiche e che inneggiano all’odio razziale, soprattutto dopo il vergognoso assassinio di due senegalesi a Firenze, proprio da parte di un militante di Casa Pound»). Pronta la reazione dei centri sociali. «La grande mobilitazione di antirazzisti e antifascisti – ha scritto il Dordoni – ha impedito il volantinaggio previsto per sabato 17 dicembre di Casa Pound». «Apprendiamo – gli fa eco il Kavarna – che Casa Pound ha rinunciato al volantinaggio in centro città. Un grazie a tutte le organizzazione e individualità che in questi due giorni si sono mobilitate».