Cronaca

Presidio Casa Pound, Cremona si ribella: «Le autorità dicano no»

La notizia è fresca e sta generando non poche preoccupazioni. Casa Pound, gruppo di estrema destra, ha chiesto l’autorizzazione per poter fare un presidio a Cremona con relativo volantinaggio nella giornata di sabato 17 dicembre. L’iniziativa nascerebbe dalla volontà di Casa Pound di manifestare contro la chiusura delle sue sedi in diverse città italiane. Immediata la reazione del Centro sociale Kavarna che ha fatto sapere di aver già cominciato ad organizzare una contro manifestazione.
Preoccupato per il clima di tensione il Partito Democratico: «In merito alla richiesta di un permesso in centro città per effettuare un presidio da parte di Casa Pound – la Segreteria cittadina del Partito Democratico – l’associazione neonazista tristemente nota alle cronache degli ultimi giorni, la segreteria cittadina del PD chiede alle autorità che non venga accordato spazio alcuno alla suddetta associazione, nè oggi nè in futuro. E’ ben noto a tutti quali siano i criteri cui Casa Pound si ispira: violenza, odio razziale, rifiuto dello straniero, negazione del rispetto che si deve ad ogni individuo. Dopo che ieri tutto questo ha causato la morte di due persone ed il ferimento di alcune altre, riteniamo che la presenza in città di un’organizzazione del genere non può che essere foriera di eventi gravi e che comunque non farebbe onore nè a Cremona nè alle sue democratiche istituzioni».
Toni duri anche da parte di Sel, Sinistra Ecologia e Libertà, che chiede a prefetto, questore e sindaco di non autorizzare l’iniziativa. «Come già successo in passato – scrive Lapo Pasquetti di Sel – sono sempre più frequenti i tentativi di movimenti di chiara ispirazione neo-nazista e fascista di spargere il seme di una subcultura razzista e xenofoba su un terrreno culturale assuefatto alla propaganda becera di forze politiche, fino a poco tempo fa al governo del Paese, che hanno fatto della discriminazione e del sopruso nei confronti del diverso un elemento cruciale per conseguire il consenso. I vergognosi fatti di sangue di ieri a Firenze, dove hanno trovato la morte due ragazzi senegalesi e il ferimento di altri tre da parte di Gianluca Casseri, fascista e militante di “Casa Pound”, altro non sono che il frutto di questa pericolosa semina culturale. Sinistra Ecologia Libertà di Cremona, in prima linea assieme a tutte le altre forze politiche e sociali democratiche, antirazziste e antifasciste, condanna con forza il vile gesto e chiede fermamente alle competenti autorità di Pubblica Sicurezza di non autorizzare l’iniziativa programmata in Città da “Casa Pound”, nel rispetto della tradizione di Cremona, medaglia d’argento della Resistienza, nel rispetto dei vaolori della Costituzione Democratica, nel rispetto del dolore degli amici e dei parenti di Samb Modu, Diop Mor e di tutta la Comunità senegalese che vive a Cremona».
A chiedere alle autorità di non accordare il permesso a Casa Pound per il presidio anche l’Anpi provinciale (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia).

 

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