Cronaca

Smog, attenzione a riscaldamento e mezzi per il trasporto pubblico: oltre il Comune non vuole andare

Controllo sul riscaldamento e rinnovo del parco mezzi pubblici improntato al rispetto ecologico. Oltre a questo, però, il Comune non intende fare per allentare la morsa delle polveri sottili. Inutili blocchi sporadici al traffico, inutili soprattutto se non applicati su scala regionale. Questo il punto di vista dell’assessore all’Ambiente, Francesco Bordi, incalzato oggi dall’opposizione sul tema dello smog in commissione Ambiente.
Per affrontare il problema, ha detto Bordi, è necessario coinvolgere anche Regione e Provincia di Cremona. Inoltre, ha fatto notare, rispetto al passato non si registrano più picchi superiori a 100 microgrammi per metro cubo (sic). Magra consolazione e risposta quasi beffarda, tanto che dall’opposizione sono piovute critiche. Per Maura Ruggeri, Pd, servono “segnali concreti”. “Vediamo delle incoerenze rispetto alle dichiarazioni d’intenti”, ha sottolineato riferendosi all’incremento dei parcheggi in centro storico.A ruota Alessia Manfredini (Pd): “Al di là delle semplici parole, nessuna assunzione di responsabilità, avrei preferito una scelta coraggiosa come ha fatto Pisapia oggi.  Inoltre, che fine hanno fatto l’inventario delle emissioni, il piano energetico comunale e il piano della sosta?”.Per Ferdinando Quinzani, Cremona per la Libertà, non servono “interventi a spot, servono misure efficaci”.
Tocca invece prendere atto, ha aggiunto il consigliere, “che le misure attuate da questa amministrazione vanno nella direzione opposta alla riduzione delle auto in centro e alla riduzione dello smog”. Quinzani ha infine evidenziato le divisioni interne alla giunta comunale sul tema inquinamento.
Il consigliere dell’Idv, Giancarlo Schifano, si è dissociato dall’assessore Bordi, puntando l’indice sulle “politiche discordanti” della maggioranza. Concordi con il consigliere di opposizione si sono detti due consiglieri del centrodestra, Giovanni Ferraroni (Lega) , e Andrea Vacchelli (Pid). “Servono interventi strutturali”, ha aggiunto Vacchelli. Nessun intervento sul tema dai consiglieri del Pdl.
In chiusura, Bordi ha ribadito di essere favorevole al blocco del traffico solo se “totale” e se disposto su tutta l’area lombarda. L’assessore si è detto contrario all’istituzione di nuove strisce blu, precisando che si dissocia puntualmente in giunta mche “c’è una convenzione (con Saba; ndr) da rispettare”.

 

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