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Otto appuntamenti, tre prime Ecco la stagione di danza al Teatro Ponchielli

Ecco il programma della stagione danza 2012 al Teatro Ponchielli di Cremona. Un cartellone di spessore con tre prime italiane, quella del Ballet Preljocaj (15 febbraio), quella della compagnia di Miguel Angel Berna (giovedì 1 marzo) e quella della Sng Opera in ballet Ljubljana (17 aprile). Da febbraio all’inizio di maggio per otto appuntamenti dal sapore contemporaneo.

mer 15 febbraio 2012 20:30
prima italiana
BALLET PRELJOCAJ
SUIVRONT MILLE ANS DE CALME
coreografia Angelin Preljocaj

La Danza 2012 si apre con la prima italiana di una delle compagnie più conosciute a livello mondiale grazie allo stile unico del suo coreografo Angelin Preljocaj. Suivront mille ans de calme è il suo nuovo lavoro inizialmente condiviso con i ballerini del Bolchoï e ora esclusivamente danzato dalla compagnia francese. È l’Apocalisse la fonte d’ispirazione di questa coreografia, ma non nel suo presunto significato di “disastro” quanto in quello esatto di “rivelazione”. Al fianco di Preljocaj uno dei migliori Dj del mondo, Laurent Garnier, e una delle figure più eminenti dell’arte contemporanea indiana e internazionale Subodh Gupta.

gio 1 marzo 2012 20:30
prima italiana
COMPA?IA DE DANZA MIGUEL ÁNGEL BERNA
MUDÉJAR…bailando mi tierra!
regia e coreografia Miguel Ángel Berna

Miguel Ángel Berna, ballerino dalla tecnica strepitosa e singolare, alla velocità fulminea con cui suona le nacchere (costruite appositamente per lui) unisce un’eccezionale capacità di modularne le sonorità in ogni più sottile sfumatura. Ogni sua apparizione accende l’entusiasmo del pubblico come l’esplosione di un fuoco d’artificio. Spagnolo di Saragozza, virtuoso di jota, la più celebre espressione del folklore aragonese con l’eleganza delle sue linee, la difficoltà dei suoi passi e la particolare maniera di cantarla, considerato il “Paganini delle nacchere”, presenta al Ponchielli, in prima italiana, il suo nuovo travolgente spettacolo Mudéjar…bailando mi tierra!

ven 9 marzo 2012 20:30
EMIO GRECO | PC
LA COMMEDIA
coreografia e direzione Emio Greco | Pieter C. Scholten

La Commedia di Emio Greco e Pieter C. Scholten è la sintesi, l’arrivo del viaggio nella Divina Commedia di Dante intrapreso attraverso la trilogia di Hell [purgatorio], Popopera e you Para | Diso, tre spettacoli applauditi e ben riconosciuti dalla critica tra il 2008 e il 2010. I lavori di Emio Greco | PC coniugano, da sempre, danza e teatro con la necessità di interpretare il mondo e non solo. Il loro è un linguaggio coreografico rivoluzionario e radicale, pura esplorazione delle forme del movimento.

sab 24 marzo 2012 20:30
BALLETTO DELL’ESPERIA
TRITTICO ‘900
LA MORTE DEL CIGNO

Trittico ‘900, spettacolo vincitore del premio “Danza & Danza 2010” come “Miglior progetto italiano dell’anno”, offre la rivisitazione di tre capolavori del balletto del ‘900 da parte di tre coreografi contemporanei. La morte del cigno, malinconica e splendida rivisitazione di Malandain di uno degli assoli più famosi della storia del balletto creato da Michel Fokine nel 1904; L’après-midi d’un faune, brano tutto al maschile che, nella coreografia originale di Nijinsky, evoca spirito animalesco ed erotismo latente, nella versione di Scigliano esalta la mascolinità attraverso le sue forme sinuose e sensuali ma al tempo stesso forti e terrene; I quattro temperamenti è uno dei maggiori capolavori di Balanchine e la rivisitazione di Mohovich ne vuole essere un omaggio.

dom 1 aprile 2012 21:00
ATERBALLETTO
ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE
coreografia Francesco Nappa

Fortemente legato alla parola ma ugualmente stimolante per la potenza immaginifica, il viaggio metaforico di Alice ha sfidato teatranti e coreografi. E’ il caso di Fancesco Nappa, danzatore dal prestigioso curriculum e ora anche coreografo, che ha scelto di affrontare il labirinto di Alice per la sua prima commissione “a serata” con Aterballetto, affiancato dal videodesigner di fama internazionale Gilles Papain per le creazioni multimediali.

ven 13 aprile 2012 21:00
BALLETBOYZ
THE TALENT
TORSION

Balletboyz è considerata come una delle forze più sfacciatamente originali e innovative nel panorama della modern dance, pionieri dell’idea di una danza per tutti, hanno raggiunto un vasto pubblico grazie ai loro applauditi lavori in teatro e in televisione, Tre coreografie di grande intensità per questo spettacolo in cui i Balletboyz sono chiamati a danzare al limite delle loro capacità fisiche, come nella splendida Torsion, esempio di forza ed equilibrio in cui i corpi sono in gara con la gravità, e Alfha, interpretata con abile finezza fino ad arrivare all’ultimo lavoro, Void, maestoso e adrenalinico lavoro d’ensemble.

mar 17 aprile 2012 21:00
prima italiana
SNG OPERA IN BALET LJUBLJANA
GISELLE

Innamoramento, tradimento, perdita dell’amore, scelta tra perdono e vendetta, sacrificio, salvezza dell’altro ma anche propria: David Dowson, nella sua Giselle, esplora questi concetti riproponendoli, in quanto eterni ed universali, in forma astratta, fuori dal tempo, liberati dal soggetto del balletto romantico, dalle strutture ottocentesche e dalle convenzioni della società dell’epoca. Affida il racconto ai sentimenti puri, a personaggi fuori dal tempo, giovani che vivono una realtà simile a quella di chi li interpreta. L’atemporalità di questa Giselle è fortemente sottolineata dal linguaggio coreutico di Dawson che fa coesistere tecniche di danza classica e di danza moderna, costruendo un’unica, fluida e fantasiosa sequenza ininterrotta di combinazioni accademiche precise ed eleganti.

ven 4 maggio 2012 21:00
GAUTHIER DANCE COMPANY
POPPEA//POPPEA
coreografia Christian Spuck

L’incoronazione di Poppea narra gli intrighi dell’ardente e lasciva Poppea e il despotismo dell’imperatore Nerone. Il coreografo Spuck riprende la trama del libretto liberamente, puntando il dito sull’esplosiva passione e sul sovversivo desiderio di potere che domina i personaggi più che sulla vicenda. La danza, il testo e i filmati raccontano con ammaliante forza gli inganni, i tradimenti, gli amori e le debolezze, in primis quella di Nerone (Eric Gauthier) che uccide la moglie Ottavia per aprire la strada al trono a Poppea. Nonostante la musica barocca e il plot ambientato nell’antica Roma, il lavoro di Spuck mostra la sua assoluta contemporaneità nella struttura narrativa frammentata, nella caratterizzazione dei personaggi, nella danza, nella commistione dei linguaggi e delle arti. Come scrive Dwayne Holliday sulla rivista inglese Dance Europe “Poppea//Poppea è brillante, viscerale, avvincente e soprattutto sexy”.

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