Cultura

Bianchi, Gualtieri e Mori nella “Collettiva” su Cremona Fino al 31 a Cremonabooks

Da martedì 13 a sabato 31 dicembre la libreria Cremonabooks (Largo Boccaccino 12, Cremona) ospiterà la mostra “Collettiva” degli artisti cremonesi Federico Bianchi, Ulisse Gualtieri e Giorgio Mori. L’esposizione vuole essere una mostra dedicata a Cremona e alla ricerca artistica di alcuni pittori locali.

L’ingegno e la fertile fantasia di Federico Bianchi dettano i soggetti, le modalità e le scelte estetiche che fanno di tante diversità una unità dalle molteplici sfaccettature: sia che il pittore cremonese dipinga una riviera lungo il Po, sia che ritragga la grazia fresca e palpitante d’una giovane donna incontrata tra le strade della sua città oppure che indugi a elaborare le aggraziate movenze dei suoi gatti o l’occhio si fermi a cogliere il vibrare del colore dei fiori o dei frutti. La ricerca, lo studio e la riflessione sono le basi del lavoro di Bianchi: la tecnica esecutiva viene approfondita, applicata con la meticolosità e la cura d’un artigiano, con la sapienza d’un mestiere che non ignora ma ricerca il confronto, lo scarto poetico che fa di un lavoro un’opera artistica piena.

Giorgio Mori, padovano trasferitosi a Cremona, si dedica all’arte pittorica raggiungendo uno stile personalissimo che è la sintesi tra la pittura veneta e gli studi acquisiti a Cremona: la scelta della tipica timbrica tonale veneta, attraverso l’uso del colore azzurro, verde e rosa; la forma prende vita grazie al colore steso a macchia; le figure, seppur ben riconoscibili, sono rese visibili dal colore e non necessitano di un disegno preparatorio alla base. L’artista unisce la pittura accademica “dal vero” alla sua realtà interiore, fatta di sentimenti ed emozioni.

La pittura di Ulisse Gualtieri (Casalbuttano) scaturisce dall’osservazione della realtà, che egli non riproduce nell’oggettività dei suoi elementi, ma filtra attraverso il suo occhio poetico in un percorso di rielaborazione ed interpretazione che porta ogni volta ad esiti differenti e talvolta sorprendenti. Figurazione ed astrazione si alternano come visualizzazioni di un percorso creativo che affonda le sue radici nella soggettività dell’io, ma si traduce in un operare artistico meticoloso ed approfondito, che esplora poeticamente le molteplici sfaccettature di un tema o di un soggetto, similmente a quanto accade con le variazioni di una frase musicale.

Apertura della mostra martedì 13 dicembre ore 17.30
La mostra sarà aperta al pubblico da martedì 13 dicembre a sabato 31 dicembre – ingresso libero.
Orari apertura Cremonabooks: lunedì 15.30-19.30 – martedì/sabato 9.30-19.30 – domenica 10-19

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