Cultura

90° dell’assassinio di Attilio Boldori Iniziative dell’Associazione Zanoni

L’Associazione Zanoni, con il patrocinio del Comune di Cremona e con la collaborazione della Società Filodrammatica, organizza per venerdì 9 dicembre 2011 con inizio alle ore 17,30 presso la sala riunioni della Società Filodrammatica in Cremona – Piazza Filodrammatici una serie di iniziative nella ricorrenza del 90° dell’assassinio di Attilio Boldori, difensore della democrazia ed amministratore riformista.

INTRODUCE E PRESIEDE:
GIANMARIO BELUFFI, presidente dell’Associazione Zanoni

Attilio Boldori

INTERVENGONO:
– MARIO COPPETTI, presidente onorario dell’ANPI, su “l’attualità della testimonianza antifascista e socialista di Boldori”
– ENRICO VIDALI, direttore de L’Eco del Popolo, su “il contributo di Boldori e Botti all’unificazione amministrativa del capoluogo”
– GIUSEPPE AZZONI, ricercatore e pubblicista, su “Il municipalismo socialista propulsore dello sviluppo di Cremona all’inizio del 20° secolo”.

Il tributo alla memoria del primo esponente democratico e socialista, assassinato a Cremona un anno prima della marcia su Roma, si articolerà, dopo la rivisitazione del profilo biografico e della testimonianza politica, sociale e civile in due cerimonie programmate per DOMENICA 11 Novembre 2011:

ORE 10 Cascina Traballino localita’ S.Vito di Casalbuttano
ORE 11 Civico Cimitero di Cremona: deposizione di omaggio floreale alla memoria di nei luoghi dell’assassinio e della sepoltura.

Alle due cerimonie sono stati invitati i Sindaci del Comune di Casalbuttano e di Cremona. Si ricorda che la celebrazione del sacrificio del noto esponente antifascista e socialista, costituisce una costante della vita civile di Cremona. La sua figura, infatti, venne onorata nella fase immediatamente successiva alla Liberazione con l’erezione di un monumento, opera dello scultore Anselmi finanziata da una colletta popolare e nella ricorrenza delle successive decadi. Nell’ultima, la Giunta Corada dedicò una brochure, particolarmente riferita alle circostanze in cui avvenne l’assassinio politico.

Qualche anno dopo, l’Associazione Zanoni con il patrocinio del Comune di Cremona, guidato all’epoca dal prof. Corada, e con la collaborazione dell’ANPI, assunse l’iniziativa di collocare sulla facciata principale dell’ex Municipio di Due Miglia, di cui Boldori fu l’ultimo Sindaco, un medaglione in bronzo realizzato e donata dallo scultore e discepolo politico prof Mario Coppetti. Il 90° anniversario viene celebrato, nelle intenzioni dell’Associazione Zanoni, sotto il profilo della rievocazione non solo della sua intransigente testimonianza contro la deriva autoritaria e totalitaria del ventennale regime fascista, ma anche, specie in un contesto che vede messa in discussione l’articolazione territoriale del potere istituzionale ed erose le conquiste sociali,  ma anche dell’impegno civile.

Attilio Boldori (14 agosto 1883 – 21 dicembre 1921) fu, infatti, oltre che Consigliere Provinciale e fondatore della Camera del Lavoro e della Cooperazione, anche Sindaco del Comune di Due Miglia. Tenne l’incarico municipale, bisognerebbe aggiungere, per un breve periodo. In quanto nel 1920 avrebbe, d’intesa con il compagno di partito Botti, Sindaco di Cremona concluso l’operazione di completamento dell’unità amministrativa del territorio del capoluogo. Sarebbe stato, di tale importante ricorrenza, che testimonierebbe della maggiore avvedutezza e lungimiranza di una Cremona più povera e meno sviluppata di adesso (che, con l’unificazione e la razionalizzazione della struttura di comando del municipio, osava sognare una “grande Cremona”), il 90°. Ma chi puote e vuole se l’è dimenticato. La conferenza vi pone un tardivo rimedio.

 

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