Cronaca

Giuseppe Ferrari non seguirà la Lega e resterà in Aem fino alla scadenza naturale del mandato

Giuseppe Ferrari non seguirà la Lega e resterà alla presidenza di Aem Gestioni fino alla scadenza naturale del mandato, maggio 2012. “Maggio è la scadenza naturale del mio mandato – dice -, salvo richieste da parte di altre persone (il sindaco; ndr) credo che resterò fino a quella data”.
La nota con la quale il commissario cittadino Raffaele Volpi comunica ai militanti, ai consiglieri e ai rappresentanti del Carroccio nelle partecipate l’uscita dalla maggioranza in Comune non è ancora stata trasmessa. Dalla segreteria assicurano che la comunicazione partirà però a breve. Strettamente connesso alla comunicazione ufficiale della rottura dei rapporti con il sindaco e gli alleati e il conseguente passaggio all’opposizione, è il ‘ritiro delle truppe’ dalle società partecipate. Sono quattro i Cda dove siedono i Leghisti: Aem Gestioni (presidente Giuseppe Ferrari), Cremona Solidale (consigliere Fabio Grassani), Linea Distribuzioni, controllata di Lgh (consigliere Antonio Ravara), Km Spa (consigliere Giuseppe Guarneri).
A queste si aggiungerebbe la vicepresidenza della Fondazione Città di Cremona, in capo a Carlo Santini, che i vertici della Lega hanno però ‘scaricato’ in occasione del ‘caso Fodri’. Sul fronte dei collegi dei revisori, in quota Lega è poi un posto nella Fondazione Ponchielli (Andrea Ferrari).
Il presidente di Aem Gestioni, come prevedevano diversi esponenti del Pdl, resterà con il sindaco. “Ad oggi non ho ricevuto la nota del commissario – dice Ferrari -. Io non sono neanche iscritto alla Lega, non so nemmeno se me la manderanno. Ad ogni modo, essendo in scadenza a maggio, penso proprio che andrò alla fine del mandato”. “E’ questione di responsabilità verso l’azienda – spiega Ferrari -: per la società che presiedo sarebbe sbagliato lasciare dalla sera alla mattina”.
Non è, Ferrari, il primo degli amministratori leghisti a dissociarsi dalla linea dettata dai militanti e dal commissario cittadino. Prima di lui ha preso posizione Giuseppe Guarneri, consigliere in Km. “Premesso che non sono militante della Lega – ha dichiarato Guarneri – ma semplice sostenitore, con amarezza rilevo di non essere mai stato consultato su decisioni apprese esclusivamente a mezzo stampa”. “Intendo continuare a svolgere il mio incarico in Km – ha quindi precisato Guarneri -. Al fine di dirimere qualsiasi dubbio circa le ragioni della mia decisione, devolverò la retribuzione da consigliere di Km all’Aire (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro”.
Pronto a dimettersi dal cda di Cremona Solidale, invece, Fabio Grassani.

Duro il commento rilasciato in serata dal segretario provinciale della Lega, Simone Bossi, a proposito delle dichiarazioni del presidente di Aem Gestioni e del consigliere di Km. “Ferrari e Guarneri – dichiara Bossi – sono stati premiati dalla Lega e ricoprono ruoli importanti grazie alla Lega. Il partito ha detto loro solo ciò che già il sindaco ha chiesto con dichiarazioni ai giornali, ossia di rimettere nelle sue mani il loro mandato. Trovo scorretto che adesso Ferrari e Guarneri dicano di essere semplici sostenitori della Lega e, per questo, non intendano rispondere al partito. Mi sembra un discorso di poltrone più che di correttezza”.

 

f.c.

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