Novanta architetti da tutta Italia e dall’Europa pensano al nuovo volto del comparto ex Annonarie

Hanno scritto architetti dalla Spagna, dall’Austria, dalla Francia e, soprattutto, da tutta Italia. In tutto sono 89 le adesioni al concorso internazionale di idee indetto dal Comune per la riqualificazione dell’area ex Annonaria (Cremona City Hub). L’elenco dei plichi arrivati al Comune entro la chiusura dei termini (2 dicembre) contiene parecchi nomi famosi. Architetti di fama nazionale e internazionale che magari all’uomo della strada dicono poco, ma che agli addetti ai lavori dicono di una risposta notevole all’appello del Comune.

Tra i nomi noti a livello internazionale, citiamo quelli di Palterer Medardi (già noti a Cremona per il progetto di corso Garibaldi), Michele de Lucchi, Luigi Snozzi, Agenzia di architettura Alfonso Femia e Gianluca Peluffo, Oriol Bohigas Guardiola (Barcellona), Buffi Asocies architecte (Parigi). Ci sono anche nomi molto noti in città, come quelli degli architetti ed ex assessori Massimo Terzi e Michele de Crecchio.

Insomma, “una risposta che va al di là delle più rosee aspettative”, per dirla con il vicesindaco e assessore all’Urbanistica, Carlo Malvezzi. Affiancato dagli architetti Federico Fasani e Marco Masserdotti, il vicesindaco ha fatto il punto sulla prima tappa del concorso di idee per la futura riqualificazione di un’area importante per la città, un’area che, a ridosso del Foro Boario, copre quasi 200mila metri quadri.

“Sono arrivate 90 richieste di partecipazione al concorso – ha spiegato Malvezzi -, un’ottantina delle quali nazionali, da Milano, Roma, Napoli, Firenze, per fare qualche esempio. Una decina sono invece gli studi esteri che hanno risposto. Siamo molto soddisfatti: abbiamo messo le migliori intelligenze nelle condizioni di potersi misurare”.

Queste le prossime fasi del concorso

1 – Entro la prossima settimana partiranno i lavori della commissione tecnica di verifica della regolarità degli  allegati alla richiesta di partecipazione.

2 – Preselezione dei candidati – La giuria (composta da cinque membri effettivi più il presidente, Marco Masserdotti, nominati tra esperti di urbanistica, composizione architettonica, ingegneria gestionale/finanziaria, ingegneria civile) individuerà un numero massimo di sette concorrenti da invitare al concorso entro trenta giorni dalla presentazione delle richieste di partecipazione

3 – Ai concorrenti selezionati saranno fornite le linee guida e la documentazione previste dal regolamento

4 – Consegna degli elaborati di progetto entro 90 giorni dall’invito alla partecipazione

5 – Formazione del giudizio e conclusione della procedura concorsuale entro 30 giorni dal termine di scadenza della consegna

6 – Pubblicazione dei risultati

7 – Eventuale incarico di progettazione del piano attuativo che sarà affidato al vincitore del concorso da AEM Cremona S.p.A., secondo quanto previsto dal Protocollo di Intesa sottoscritto con l’Ente banditore.

L’elenco completo dei partecipanti

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