Clementina Forleo torna a Milano Via libera del Csm

Il giudice per le indagini preliminari Clementina Forleo, trasferita d’ufficio a Cremona nel 2008 per incompatibilità ambientale per le sue dichiarazioni ad Annozero sui “poteri forti”, tornerà a Milano dove riprenderà le sue funzioni di gip. Prendendo atto della sentenza del Consiglio di Stato, che aveva annullato il trasferimento, il plenum del Csm ha riassegnato alla Forleo lo stesso ruolo che aveva ricoperto fino al 2008. La decisione è passata all’unanimità, con la sola astensione del togato del Movimento per la giustizia Nello Nappi. Quando venne trasferita dal Csm, Clementina Forleo era il magistrato che si stava occupando dell’inchiesta milanese sulle scalate bancarie. Le sue dichiarazioni alla trasmissione  “Annozero” si riferivano ai “poteri forti” che avrebbero concorso alla scalata della Bnl. Il suo fu il primo trasferimento d’ufficio per incompatibilità ambientale deciso dal Csm dopo la riforma dell’ordinamento giudiziario che ha fortemente ristretto i casi di applicazione di questo istituto. Nel 2009 la Forleo raggiunse una prima vittoria, ottenendo l’annullamento della decisione del Csm da parte del Tar del Lazio. Quest’anno, a maggio, anche il Consiglio di Stato le ha dato ragione. Di qui la scelta obbligata del Csm, che nel frattempo l’aveva trasferita al tribunale di Cremona.