Cronaca

Nuovo codice antimafia, martedì convegno in Sala Maffei

Una giornata di studio rivolta a tutte le forze di polizia, prendendo spunto dal Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione introdotto dal decreto legislativo del 6 settembre 2011 (numero 159), è stata organizzata dalla Polizia di Stato-Questura di Cremona per la giornata di martedì 29 novembre (patrocinio di Prefettura, Comune, Provincia, Camera di commercio, Guardia di Finanza, Carabinieri). Un appuntamento aperto alle realtà interessate a delineare nuove strategie di contrasto alla criminalità comune ed organizzata, condividendo metodologie e criteri, attraverso la rigorosa applicazione delle innovazioni legislative.

Ai lavori parteciperanno gli appartenenti alla Polizia di Stato, all’Arma dei Carabinieri, alla Guardia di Finanza, al Corpo Forestale dello Stato, alla Polizia Penitenziaria, e a tutte le Polizie Locali della Provincia e alla Polizia Provinciale. L’incontro inizierà alle ore 9 e si svolgerà nella Sala Maffei della Camera di commercio di Cremona, alla presenza del prefetto Tancredi Bruno di Clarafond, del sindaco Oreste Perri, del presidente della Provincia Massimiliano Salini, e dei comandanti provinciali dell’Arma di Carabinieri, tenente colonnello Michele Arcangelo Cozzolino, e della Guardia di Finanza, colonnello Alfondo Ghilardini.

I lavori saranno introdotti dal questore Antonio Bufano e dal procuratore generale presso la Corte d’appello di Brescia Guido Papalia. E come relatori interverranno il comandante provinciale della Finanza Ghiraldini (tema “Misure di prevenzione patrimoniali”), il tenente colonnello dei carabinieri Roberto Masi del Centro operativo Dia di Milano (illustrerà la “legislazione di contrasto in materia di infiltrazioni mafiose negli appalti pubblici”), il gip del Tribunale di Cremona Guido Salvini (curerà la parte relativa alle “misure di prevenzione applicate dall’Autorità giudiziaria”) e il commissario capo Nicola Lelario, dirigente dell’Ufficio prevenzione generale della Questura di Cremona (tratterà le “misure di prevenzione personali applicate dal questore”).

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