Cronaca

Omicidio di via Capra, Gremmi morto per lo schiacciamento del cranio Fratture anche agli arti inferiori Tra 90 giorni i risultati ufficiali dell’autopsia

Il pensionato Guido Gremmi, rimasto ucciso in via Capra

La morte  di Guido Gremmi è stata provocata dallo schiacciamento del cranio. Le lesioni alla testa (“il cranio era fracassato” avrebbero detto i primi soccorritori intervenuti sabato scorso alle 17,25) sarebbero state fatali al pensionato. Ovviamente bisognerà attendere i novanta giorni fissati per il deposito delle conclusioni da parte del medico legale Margherita Fornaciari, a cui è stato conferito l’incarico dalla Procura di Cremona, ma l’autopsia avrebbe chiarito anche le modalità dell’investimento.

Angelo Pelucchi (foto Il Giorno)

Alcune indiscrezioni dicono che sul corpo di Gremmi sarebbero state riscontrate fratture a entrambi gli arti inferiori. Dunque Angelo Pelucchi, partendo con il suo Suv, avrebbe preso in pieno il pensionato dopo la lite ma la sua morte sarebbe derivata dall’urto violento del capo contro un’altra auto o cadendo a terra. All’anatomo-patologo la Procura di Cremona ha assegnato una serie d’interrogativi a cui la dottoressa Fornaciari dovrà dare risposta. Ad esempio il medico doveva verificare se «sul corpo del Gremmi vi siano segni d’arrotamento e/o ulteriori segni di contatto con altri oggetti esterni dei quali, ove possibile, se ne indicheranno la tipologia e la conformazione». Sempre secondo alcune indiscrezioni non ci sarebbe stato arrotamento e quindi trascinamento ma solo il forte urto. In queste ore dovrebbe arrivare dalla magistratura il nulla osta alla celebrazione dei funerali.

 

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