Cronaca

Consegnato il Premio Bontà intitolato a Lidia Bittanti I vincitori, le volontarie Mara e Ester e gli scout del “Vecchio Argine sinistro”

Nella Sala Giunta di Palazzo Comunale, nel corso di una breve cerimonia, il Sindaco Oreste Perri, affiancato dai componenti della commissione giudicatrice (in rappresentanza della dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale è intervenuto il prof. Massimiliano Capellini), ha consegnato il Premio di Bontà intitolato a Lidia Bittanti. Sono intervenuti inoltre l’assessore Maria Vittoria Ceraso e Claudio Bodini, pronipote di Lidia Bittanti. Prima della consegna dei premi il maestro Antonio De Lorenzi ha suonato con il violino “Cleesbee” di Antonio Stradivari un brano di Jules Massenet.

L’8 novembre scorso, presieduta dal sindaco Oreste Perri, si è infatti riunita la commissione per l’assegnazione del Premio di Bontà dedicato alla memoria di Lidia Bittanti: erano presenti l’assessore ai Servizi Sociali Luigi Amore, la signora Marilena Antonioli, rappresentante delle famiglie Bittanti – Antonioli, promotrici del premio, Francesca Bianchessi, Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale, e don Mario Barbieri, designato dalla Curia di Cremona.

Tutti quanti sono rimasti favorevolmente colpiti dalle segnalazioni pervenute in quanto da esse emergono sentimenti forti di altruismo e solidarietà verso il prossimo, sia che si tratti di genitori ammalati o coetanei meno fortunati, oppure persone in stato di bisogno. Le segnalazioni pervenute tracciano un universo giovanile attraversato da un grande desiderio di donare, di mettersi al servizio degli altri.

Anche quest’anno la commissione ha deciso di fare una valutazione basata soprattutto sulla continuità, ponendo particolare attenzione a quelle situazioni che si protraggono nel tempo o che sono l’inizio per una costante evoluzione dell’azione sociale.

Mara e Ester

Dopo un esame attento e scrupoloso, è stato deciso di assegnare due premi a Mara Bettoni ed Ester Sarzi, segnalate dall’Associazione Futura, alle quali vanno 500,00 euro ciascuna, quindi al Clan “Vecchio Argine sinistro” del gruppo Scout Cremona 2, segnalato dalla Società Centrale Femminile San Vincenzo Cremona, al quale va il premio di 1.000,00 euro. Queste esperienze, come riconosciuto con parere unanime dalla commissione, rappresentano al meglio le caratteristiche previste dal bando.

Lidia Bittanti, morta a Cremona il 18 novembre 1966, a soli 60 anni, sposata ma senza figli, alla guida di una piccola industria, aveva espresso il desiderio che, alla sua morte, venissero riconosciuti atti di bontà compiuti da ragazzi minori residenti in città e in uno dei Comuni della provincia di Cremona. La famiglia, tenendo conto delle sue volontà, ha istituito questo premio, attraverso un’importante donazione al Comune, per ricordarne la memoria.

Premio di 500,00 euro ciascuna a Mara Bettoni, 18 anni, studentessa all’Istituto Tecnico Agrario Stanga di Cremona, residente in città, e ad Ester Sarzi, 20 anni, studentessa universitaria della Facoltà di Biologia a Parma, residente a San Giacomo Lovara, in provincia di Cremona. Le due ragazze sono state segnalate da Giuseppe Bresciani, presidente dell’Associazione Futura.

Mara ed Ester sono arrivate all’Associazione Futura, che si occupa di attività di riabilitazione per disabili in particolare attraverso l’ippoterapia, nel 2008. Le due ragazze, pur impegnate negli studi, hanno da sempre dedicato il sabato pomeriggio all’attività di volontariato, dando una mano nelle sedute di ippoterapia con grande disponibilità e partecipazione, dimostrando un grande spirito di amicizia verso i ragazzi diversamente abili. Con il trascorrere del tempo, il loro impegno si è intensificato. Hanno così iniziato ad occuparsi anche dei cavalli e del loro addestramento, così da renderli più docili ed idonei; successivamente si sono dedicate anche della cura dei cavalli e della selleria, attività che prosegue tutt’ora. Grazie a questa loro attività, condotta con passione e competenza, gli animali sono sempre in perfetta condizione per affrontare il lavoro con i ragazzi disabili. Mara ed Ester sono così divenute un concreto sostegno all’ippoterapia, ma anche per tutte le altre attività dell’Associazione Futura. Mara ed Ester, con la modestia e la sobrietà che le contraddistinguono, sanno interagire con gli utenti, bambini, ragazzi o adulti, con estrema sincerità e trasporto, e con profondo rispetto, sempre con il sorriso sui loro volti.

Clan Vecchio Argine sinistro

Premio di 1.000,00 euro al Clan “Vecchio Argine sinistro” segnalato dalla presidente della Società Centrale Femminile San Vincenzo di Cremona, Gabriela Guarneri. Il premio è stato ritirato, in rappresentanza del gruppo, da Elena Bodini Prarolo e da Maddalena Bodini.

Il Clan “Vecchio Argine sinistro” è composto da un gruppo di scout (Saphie Capelli, Maria Vittoria Casali, Tersa Caffi, Elena Bodini Prarolo, Cecilia Crotti, Maria Chiara Della Salda, Lorenzo Marchetti, Maddalena Bodini, Giulia Pialli, Jacopo Ghisoni, Alessandro Casali, Michele Dentoni, Nadia Bessi, Marta Danesi, Maurilio Martinetti, Domenico Moccia, Federico Pederneschi, Benedetta Bosini) che hanno acquistato una joelette (uno speciale mezzo di trasporto) per fare in modo che un ragazzo diversamente abile, appartenente al gruppo, potesse partecipare, per la prima volta, al campo mobile estivo che si è svolto in Val Maira, in provincia di Cuneo. L’acquisto è stato possibile attraverso attività di auto finanziamento organizzate da questi scout e con il coinvolgimento del CAI di Cremona, dell’Associazione Giorgia, dell’Associazione Baskin, dei Donatori del Tempo Libero, dei gruppi scout AGESCI e CNGEI. Il Clan del gruppo scout Cremona 2 ha sperimentato la joelette con lo scopo di farsi promotore di esperienze di escursionismo condiviso anche al di fuori del proprio contesto associativo. Dopo un costante allenamento necessario per utilizzare correttamente la joelette, forte è stato l’impegno nei confronti del ragazzo diversamente abile perché vincesse il timore di essere trasportato. Alla fine tutto è andato per il meglio e gli sforzi hanno sortito l’effetto desiderato. Con questo grande gesto di solidarietà è stato possibile a Maurilio Martinetti, questo il nome del ragazzo trasportato sulla joelette, partecipare insieme ai suoi amici al campo mobile che ha comportato un continuo trasferimento a piedi durato sette giorni per percorrere la Val Maira. In questo modo il Clan “Vecchio Argine sinistro” ha dimostrato di avere compiuto un passo fondamentale verso l’integrazione tra abilità e disabilità utilizzando un mezzo di trasporto che potrà permettere altre esperienze simili e tenere unito il gruppo di amici.

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