Pranzo “allargato” a Cremona Solidale per festeggiare in compagnia il Santo Patrono
Piacevole e serena giornata in via Brescia 207: Cremona Solidale ha aperto le sue porte alla città per festeggiare il patrono dando ad un gruppo di cittadini l’occasione di incontrarsi, conoscersi, uscire di casa.
In occasione della ricorrenza di S. Omobono, la collaborazione tra Cremona Solidale, ditta Prontointavola, due associazioni di volontariato “Amici della Terza età” e “Città dell’uomo”, Comune di Cremona, Assessorato alle Politiche Sociali, ha permesso infatti di organizzare nella palazzina storica un pranzo allargando l’invito agli ospiti delle due comunità socio sanitarie per disabili della Città, ad un gruppo di anziani del quartiere Riposo, ad alcuni ospiti degli alloggi di via XI Febbraio – Centro Barbieri, ad alcuni anziani dei Centri Diurni, ai fruitori dei pasti domiciliari, a Casa Elisa Maria.
Gli invitati hanno trascorso insieme qualche ora in piacevole compagnia, serviti dai volontari e gustando i piatti preparati con abilità da Marco, giovane e capace cuoco di Prontointavola, e dalla sua squadra.
«Come sempre – dichiara il voce presidente Giuseppe Foderaro – è la generosità di tanti volontari (Rino, Giacomo, Ivano, Angela, Adelina….. e bisognerebbe citarli tutti sempre per ricordare quanto queste persone sanno dare alla città con il loro impegno) che non tralasciano mai, neppure in un giorno di festa, di dare il loro prezioso contributo fatto di lavoro e gratuita solidarietà che ha permesso di realizzare l’iniziativa; è l’impegno di una piccola Azienda come Prontointavola che è nata e mantiene saldo il suo essere luogo di lavoro ma anche di impegno sociale che ha garantito la buona riuscita e che dovrebbe essere di esempio per molti; è la leale la collaborazione tra Azienda Speciale e Comune di Cremona che può trasformare una giornata qualunque per molte persone in una giornata diversa. Di questi iniziative “minori”, che non sempre hanno il giusto risalto sulla cronaca, è ricca la nostra città; e sono questi esempi che possono muovere la coscienza di molti; da queste occasioni nascono le scelte di molti di farsi volontario, di dare un po’ del proprio tempo a favore degli altri, della propria terra».