Alla faccia delle mani lontane dalle tasche dei cremonesi: in due anni ‘prelevati’ 6 milioni
Quasi quattro milioni e mezzo di euro in due anni. A tanto ammonta il gettito incamerato dal Comune dagli aumenti di tasse e tariffe decretati nel 2010. Se a questo si aggiungono il milione e 600mila euro e rotti derivanti da multe per infrazioni del Codice della strada incamerato dal 2009 al 2010 e gli aumenti del 20% sulle tariffe per il posteggio su strisce blu, il quadro del ‘prelievo’ a carico dei cremonesi è piuttosto emblematico. Nell’arco di due anni, in soldoni, si aggira sui sei milioni di euro l’aumento del prelievo dalle tasche dei cittadini deciso dall’amministrazione.
E mica finisce qui. Giusto ieri l’assessore all’ambiente, Francesco Bordi, ha annunciato un nuovo incremento della tassa sui rifiuti (Tarsu) compreso tra il 10 e il 15% a partire dal 2012. Sarebbe la seconda stretta sui rifiuti – la prima è scattata nel gennaio 2010 – e porterebbe nelle casse comunali una somma, a seconda della percentuale, dai 920mila al milione e 380mila euro.
Come si è arrivati ad un incremento del prelievo di quasi sei milioni di euro in soli due anni? A suon di incrementi, piccoli o grandi, di un buon numero di voci d’entrata sia tributarie che extratributarie.
TARSU E ALTRE VOCI – Nel gennaio 2010, il primo ritocco della Tarsu, con un aumento del 15%. Questa prima manovra ha portato nelle case comunali un maggiore gettito di 1 milione e 408mila euro (il dato, come i seguenti, è estrapolato dalla relazione al bilancio 2010 dell’assessore Nolli, pubblicata sul sito del Comune).
Sempre nel 2010 abbiamo:
– Tariffe mense scolastiche: aumento del 6% a decorrere da settembre 2010 per un maggiore gettito di 70.000 euro
– Tariffe asili nido: aumento del 6% a decorrere da settembre 2010 per un maggiore gettito di 30.000 euro
– Tariffe servizi cimiteriali: aumento del 15% per un maggiore gettito di 370.000 euro
– Tariffe impianti sportivi e servizi culturali: aumenti compresi tra il 5% e il 10% per un maggiore gettito di 20.000 euro
– Canone occupazione spazi ed aree pubbliche (COSAP): aumento del 20% per un maggiore gettito di 295.000 euro
IRPEF – Nel 2011, poi, è scattato l’aumento dello 0,20% dell’addizionale Irpef, con un maggiore gettito di circa 2 milioni e 200mila euro.
MULTE – Capitolo a parte per le multe. Qui la fonte è il Bilancio 2011 (previsione), dove si evidenzia un incremento esponenziale delle entrate dal 2009 ad oggi. Se il consuntivo 2009, alla voce “infrazioni codice della strada” indica un importo pari a1 milioni e 648mila euro, nel 2010 l’importo è salito a 3 milioni 298mila euro, mentre la previsione del 2011 si attesa sui 3 milioni 100mila euro.
TABELLA 1. L’andamento della Tarsu dal 2005 a oggi
Anni | Tariffa al mq | Differenza | |
Corada | 2005 | 1,06 | – |
2006 | 1,08 | 2% | |
2007 | 1,1 | 2% | |
2008 | 1,15 | 5% | |
2009 | 1,21 | 5% | |
Perri | 2010 | 1,38 | 15% |
2011 | 1,38 | +1% (Istat) | |
2012 | 10 o 15% |
TABELLA 2. L’aumento delle tariffe locali
Descrizione | Aumento % nel 2010 | Gettito 2010 in euro |
Tarsu | 15% | 1.408.000 |
Tariffe mense scolastiche | 6% | 70.000 |
Tariffe asili nido | 6% | 30.000 |
Tariffe servizi cimiteriali | 15% | 370.000 |
Tariffe impianti sportivi e servizi culturali | 10% | 20.000 |
Canone occupazione spazi e aree pubbliche (COSAP) | 20% | 295.000 |
Addizionale comunale Irpef | 0,20% | 2.200.000 |
Federico Centenari
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