Cronaca

Tentata violenza e tentata rapina, concessi i domiciliari

Oggi in carcere l’interrogatorio per il 23enne catanese arrestato dai carabinieri, nella notte tra sabato e domenica, per tentata violenza sessuale e tentata rapina ai danni di una prostituta romena poco più che ventenne, nella zona di via Mantova (leggi l’articolo). Il ragazzo, R.G., si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al giudice Guido Salvini. E’ difeso dall’avvocato d’ufficio Elena Guerreschi. Da lei la richiesta di non convalida dell’arresto e di remissione in libertà. Dal pm, invece, la richiesta di arresti domiciliari. Arresti domiciliari che il giudice ha concesso; fatto comunque notare all’accusa che il 23enne “risulta già condannato recentemente per un analogo reato di violenza sessuale e molestia alle persone commesso nel 2009 a Cremona e per il quale ha riportato una pena di due anni e un mese di reclusone”. Inoltre, ha evidenziato ancora Salvini, “il reato prevede come regola l’applicazione della custodia cautelare in carcere, salvo che sia già provata l’assenza di esigenze cautelari”. “Il che non sembra in caso di specie”, per il giudice.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

 

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...