Cronaca

Tesseramenti e congresso, Pdl verso corsa a due al vertice provinciale

Ultimo fine settimana per il tesseramento del Pdl. I termini per la raccolta delle iscrizioni al partito scadono alla mezzanotte di lunedì. Le tessere dovranno poi essere trasmesse a Roma, agli appositi uffici del Pdl per i conteggi. Solo nelle prossime settimane si saprà dunque quanti iscritti conta la federazione cremonese del partito e, soprattutto, si potrà avere qualche indicazione sugli equilibri interni in vista dei congressi provinciali.

Nel 2010 le iscrizioni, sempre per quanto riguarda la nostra provincia, sono state poco più di 800. A quanto riferito da diversi esponenti del partito, ad oggi avrebbero rinnovato l’iscrizione pochissimi cremonesi: circa una cinquantina. Alla scorsa settimana, inoltre, nessuna tessera sarebbe partita da Cremona alla volta di Roma. Diverso il discorso per Crema: sempre da esponenti del Pdl si apprende che sarebbero già 500/600 le tessere rinnovate sul Cremasco.

Il numero complessivo delle iscrizioni, non è una novità, è destinato a salire proprio negli ultimi giorni, quando i ‘pacchi’ di tessere verranno inviati o portati materialmente a Roma. E’ anche questo un modo per non ‘scoprire le carte’ in anticipo. Tatticismo, insomma, in vista del congresso provinciale che dovrebbe tenersi, a quanto annunciato dal coordinatore nazionale Angelino Alfano, tra l’ultima settimana di novembre e la prima di dicembre.

CONGRESSO: SFIDA ALLA GESTIONE JOTTA

Sul fronte congressuale, prende corpo l’ipotesi di due candidature per il vertice provinciale. Da una parte il coordinatore uscente, Mino Jotta, esponente dell’ala ex forzista legata al ministro Maria Stella Gelmini. Dall’altra un candidato alternativo sostenuto dalla componente ex aennina e da una fetta di azzurri. Gli ex An stanno infatti lavorando per convogliare dalla loro anche i forzisti scontenti della gestione Jotta.

Ad oggi, ad ogni modo, candidature ufficiali non sono anona uscite. Lo stesso Jotta prende tempo e si concentra sul tesseramento: “Sta andando molto bene – dice -, c’è un buon riscontro sul territorio. Per i congressi vale l’indicazione data dal segretario nazionale”.

Non mancano però le indiscrezioni sui papabili candidati. Tra i nomi circolati con maggiore insistenza nelle ultime ore, quello di Cristiano Guarneri. Trentotto anni, membro del coordinamento cittadino del Pdl, esponente dell’ala vicina a Cl del partito, Guarneri lavora in Regione Lombardia ed è stato, fino a non molto tempo fa, braccio destro dell’assessore Gianni Rossoni. Interpellato direttamente, Guarneri conferma però solo la volontà di restare nel coordinamento cittadino. “Candidarmi? No, nessuna possibilità, non sono disponibile – ha dichiarato -. Nessuno me lo ha chiesto e non sono certo tra i papabili. Ho dato, questo sì, la disponibilità per continuare a far parte del coordinamento cittadino”.

Esclude la sua candidatura ma comunica il rinnovo della sua tessera, infine, l’assessore Roberto Nolli, che nei giorni scorsi, con alcune dichiarazioni a Cremonaoggi, ha chiesto con forza un rinnovamento nel Pdl.

f.c.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

 

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...