Economia

Partita la Fiera della speranza Tra bovini da record e trattori giganti La quattro giorni di Cà de’ Somenzi

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Fiera del Bovino da latte di Cremona. Edizione numero 66. Sono ufficialmente partiti i quattro giorni della manifestazione sulla zootecnia e il comparto agricolo che portano in città un gran numero di visitatori (più di 73 mila nel 2010). 847 aziende da 15 paesi diversi. 400 bovini in mostra e l’esposizione del trattore più grande del mondo, presentato per la prima volta in Italia e che sarà commercializzato dal 2012. Si chiama T9670 ed è marcato New Holland. E’ pesante 250 quintali, alto 4 metri, lungo 7,60 metri e monta un motore Fiat Power Technology Cursor 13 a due stadi turbo di 12.880 cc di cilindrata. A dispetto delle proporzioni, il T9670 si rivela un vero e proprio ‘gigante buono’ perché, grazie alla tecnologia SCR – Selective Catalytic Reduction, rispetta le normative antinquinamento Tier 4A:  il sistema di scarico ‘verde’ impiega l’additivo Diesel Exaust Fluid – composto per il 32,5% di urea e per il 67,5% di acqua –, che trasforma gli ossidi di azoto in molecole di acqua e azoto innocue per l’ambiente.

Accanto alla Fiera del Bovino, Italpig, punto di riferimento fieristico per la suinicoltura un settore che, secondo i dati del Rapporto annuale Crefis presentati in Fiera, nel 2010 ha fatto registrare un aumento sia import che export, nonostante la crisi che morde l’intero settore. Novità di quest’anno, Expo Casearia, area espositiva dedicata alla tecnologia per la produzione e distribuzione di latte e derivati. Recenti le analisi di Clal.it e Ismea sul consumo di formaggi che, a ritmi rallentati rispetto al 2010, quest’anno mantiene valori positivi. Quattro padiglioni e prodotti di qualità che fanno di Cremona il punto di riferimento di livello internazionale per la zootecnia.

 

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