Lettere

Sos sicurezza, il Pd: hanno ragione da vendere

Rispettiamo la scelta espressa dai sindacati di P.S. di non accettare, visti i ripetuti tagli in tema di risorse per la sicurezza, la solidarietà pelosa e rituale di chi ci governa ad ogni livello, nazionale, regionale, provinciale e comunale. A questo proposito ritengo utile segnalare quanto avvenuto nel recente Consiglio Comunale di Cremona del 10.10.2011. La maggioranza P.D.L/LEGA, la stessa che decide i tagli a Roma, ha respinto un O.D.G presentato dal PD nel quale si chiedeva l’impegno del Sindaco per sollecitare il Governo a rispondere alle giuste proteste degli operatori di P.S.

Di seguito lo stralcio del testo respinto, solo dieci giorni fa:

“IL CONSIGLIO COMUNALE
Richiamati:
OMISSIS…………
le costanti e condivisibili proteste dei sindacati delle Forze dell’Ordine per i ripetuti tagli di risorse destinate a garantire una puntuale gestione dell’ordine pubblico della nostra città e nei nostri territori;
impegna il Sindaco e la Giunta ad informare il Consiglio circa il programma e le azioni che questa amministrazione intende attuare in tema di “Politiche per la sicurezza in ambito urbano”:
OMISSIS……………………
appoggiando con azioni concrete la richiesta di sostegno e di aiuto che arriva dalle Forze dell’Ordine (dallo stesso Questore) chiamate a garantire l’ordine pubblico nei nostri territori con risorse umane, strumentali e con spazi assolutamente inadeguati e non funzionali rispetto al loro ruolo e alle loro competenze.

Cremona, 10.10.2011”

Questa la decisione di chi governa i cui atti sono reperibili nell’archivio del Comune. Ora il centrodestra non ha più bisogno di un poliziotto in ogni angolo (che problema c’è se non hanno risorse per la benzina, viaggiano su auto scalcagnate e la loro struttura operativa è fatiscente?), non servono più le ronde padane con manganelli e lampade brandeggianti, così come ci si può permettere di ridurre il numero dei vigili (20% in meno), anzi, gli stessi si possono mandare in giro in mountain bike, caschetto e bermuda e infine si possono spendere 25.000 per comunicare le proprie gesta e per far sapere come Cremona è sicura. La presente segnalazione è doverosa perché i Sindacati della Polizia di Stato di Cremona devono sapere che i tagli nel settore sicurezza sono condivisi anche dal Sindaco Perri e dalla sua maggioranza, la stessa che governa il Paese.

Caterina Ruggeri
Consigliere Comunale P.D.

 

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