Dèdalo Ensamble e Musica Insieme in Bach Hous per Spazionovencento Domenica 23 con il M° Vittorio Parisi
Dèdalo ensemble e Gruppo Musica Insieme in Bach Haus, domenica 23 ottobre, ore 21 nella Sala Rodi di Piazza Giovanni XXIII. E’ il secondo appuntamento della rassegna Spazionovecento 2011.
Bach Haus è stata scritta su commissione dell’Opera di Roma, dove fu rappresentata per la prima volta nel 2000. La genesi di questo ‘intermezzo in un atto’ ricorda la nascita di certe opere rossiniane, con il compositore che passava man mano le parti all’ormai disperato direttore, che nottetempo le copiava e correggeva. E il risultato è stato altrettanto felice: la prova è che ha già avuto varie edizioni e dopo dieci anni gira ancora, cosa rara per un’opera contemporanea nell’Italia di oggi.
Michele Dall’Ongaro riempie la sua opera di citazioni letterali e allusioni mascherate a musiche precedenti: che ci sia un po’ di Bach, dato il titolo e l’argomento, non stupisce. La sorpresa è che in poche battute si passa da Bach a Puccini e a Bernstein: l’effetto è talmente spiazzante che lì per lì quasi non si riconosce la Butterfly. Non sono citazioni ricercate – neoclassiche o postmoderne o come si preferisca definirle – ma spontanee: “l’intento – scrive il compositore – era anche comunicare il grande amore, prima di tutto fisico, per la musica”.
L’idea di partenza è ironica: “Perché Bach non ha mai scritto un’opera?” Da questa domanda nasce l’idea del divertente libretto di De Vivo per spiegare il complicato e strano mondo dell’opera italiana all’epoca di Bach.
L’intermezzo è preceduto dall’apparizione dei figli di Bach che ballano sulle note della Suite n. 2 in si minore di Bach. La Kaffeekantate è solo accennata all’inizio per introdurci nella famiglia Bach e presentarci Anna Magdalena che distribuisce a colazione il caffè ai suoi innumerevoli ragazzi. Irrompe poi Nibbio (il nome di un rapace affibbiato all’impresario è particolarmente significativo): l’apparizione di tal personaggio così lontano dalla scenetta familiare è sottolineata ironicamente dal musicista con la citazione pucciniana dell’apparizione di Scarpia in chiesa.
Nibbio, accolto con circospezione dubbiosa dalla famiglia, incontra finalmente Bach cui spiega i motivi per cui vorrebbe commissionargli un’opera; è nel dialogo arguto che sono spiegate le bizzarre consuetudini del teatro operistico di allora. Un Bach bonario e ironico spiega pazientemente all’impresario i motivi artistici per cui non si sente adatto per un tale incarico proponendo al suo posto il figlio Johann Christian, dopo tale proposta Nibbio si congeda.
Anna Ussardi soprano (Anna Magdalena)
Mert Süngü tenore (Nibbio)
Ionut Pascu baritono (Bach)
Vittorio Parisi direttore
Daniela Cima flauto
Nicola Zuccalà clarinetto
Paolo Ghidoni violino solo
Giacomo Invernizzi violino primo
Andrea Vigani violino secondo
Wim Janssen viola
Guido Boselli violoncello
Fabio Torrembini contrabbasso
Elena Pasotti tastiere
Anna Ussardi
Dopo gli studi classici e la laurea in Lingue e Letterature Straniere all’Università Ca’ Foscari di Venezia, si diploma in canto presso il Conservatorio di Venezia nel 2006 e nel 2010 consegue il Diploma Accademico Sperimentale di II livello in canto con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Mantova sotto la guida di S. Ragonese. Si perfeziona con artisti di chiara fama come S.Lowe, F.Scaini, E.Smith, E.Dara, M.Aspinall, S. Doz e G. Salvetti, T.Busch, E. Wiens al Mozarteum di Salisburgo e B. Fink al Konservatorium Wien Privatuniversität. Vince il 1° premio all’8° Concorso Liederistico Internazionale “G. Cobelli” in duo con il pianista P. Piubeni. Si è esibita come solista in numerosi concerti di musica sacra, liederistica e musica contemporanea. Ha sostenuto diversi ruoli: Volpino nello Speziale di Haydn nell’VIII Festival abruzzese dell’opera buffa (2008), Dulcinée nel Don Quichotte di Massenet (2009, Teatro Comunale di Marmirolo), Cavalier Ramiro ne la Finta Giardiniera di Mozart (2009, Tuoro sul Trasimeno) Giulietta ne Les Contes d’Hoffmann di Offenbach (2010, Mantova), Suor Infermiera in Suor Angelica di Puccini, diretta da Tiziano Severini (2010, Capriva del Friuli).
Mert Süngü
Nato a Istanbul nel 1986, ha studiato con Suat Arikan a Istanbul dove si è laureato l’anno scorso. Ha seguito masterclass di Raul Gimenez, Dolora Zajick, Alfonso Antoniozzi, Sonia Prina, Stefania Bonfadelli, Luciana Serra, George Shirley. Futuri impegni sono il ruolo di Ferrando in Così fan tutte di W. A. Mozart con il Circuito Lirico Lombardo, la Kronungsmesse K 317 al Teatro Lirico di Cagliari e il ruolo di Prologo/Quint nel Turn of the Screw di Britten a Istanbul.
Ionut Pascu
Nato a Costanza, Romania, ha studiato canto all’Università Nazionale della Musica di Bucarest. A 23 anni ha iniziato la carriera con i ruoli principali di Don Giovanni nell’opera di Mozart e di Marcello in Bohème di Puccini. Molte esecuzioni sono seguite al successo di Don Giovanni, la maggior parte al Teatro dell’Opera di Costanza dove ha cantato i ruoli principali in Trovatore, Bohème, Madama Butterfly, Cavalleria Rusticana, Carmen, Il pipistrello e molte altre. Ha cantato con successo in Olanda, Australia, Italia, Germania, Macedonia, Ungheria, Albania, Corea del Sud. Dal 2004 è ospite fisso in molti teatri e dal 2005 appartiene alle compagnie dell’Opera Nazionale di Bucarest e dell’Opera Nazionale di Costanza. Dopo gli studi in Direzione d’orchestra alla stessa Università di Bucarest ha diretto ensemble professionisti nel repertorio sinfonico e operistico e ha conseguito la laurea di 2° livello in Direzione d’orchestra al Conservatorio di Milano.
Dopo il diploma al Conservatorio di Santa Cecilia Michele dall’Ongaro prosegue gli studi di composizione con Aldo Clementi. Nel 1978 è tra i fondatori dell’ensemble Spettro Sonoro, tra i primi gruppi italiani a occuparsi esclusivamente di musica contemporanea. Le sue opere sono eseguite da interpreti, ensemble e orchestre prestigiose in Italia e all’estero. Autore di numerosi saggi e articoli, nel 1986 ha pubblicato l’analisi di tutte le opere di Giacomo Puccini. Ha collaborato, tra gli altri, con C.Abbado, L.Berio, S.Benni, L.Ronconi, M.Serra. E’ stato tra i fondatori della Scuola Popolare di Musica di Testaccio di Roma, vice presidente del Centro Tempo Reale, presidente di Nuova Consonanza, curatore del settore musica della Biennale di Venezia (1999-2001). È Accademico di Santa Cecilia e della Filarmonica Romana, Sovrintendente dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e responsabile dei programmi musicali di Rai-Radio3. Nel 2008 ha vinto come producer il Prix Italia e, come organizzatore musicale per la serie “ I Concerti del Quirinale di Radio3”, il Premio Carloni. È consigliere del “Comitato Sistema delle Orchestre e dei Cori infantili e Giovanili in Italia”.
Il Gruppo Musica Insieme di Cremona debutta nel 1973 con un concerto al Palazzo Cittanova di Cremona dando vita a una delle iniziative più significative musicali italiane degli ultimi anni. Un’esperienza in continua evoluzione attraverso un percorso lungo oltre 600 concerti nei quali è stato affrontato il repertorio cameristico da Monteverdi ai rappresentanti del “dopo le avanguardie”. Il Gruppo è organizzatore della Rassegna Spazionovecento che quest’anno giunge alla XXXII edizione e che da sempre è dedicata ampiamente alla musica del Novecento e a quella più recente. Prestigiosi solisti hanno collaborato con il Gruppo Musica Insieme: Cathy Berberian, Anthony Pay, Antonio Ballista, Pierre Pierlot, Alide Maria Salvetta, Will Humburg, Anner Bijlsma, Massimiliano Damerini ecc. Il Gruppo Musica Insieme ha tenuto concerti nelle più prestigiose sedi nazionali e internazionali, ha partecipato a numerose trasmissioni televisive e radiofoniche e ha inciso diversi dischi, fra i quali due cd monografici dedicati rispettivamente a musiche di Franco Donatoni (Stradivarius) e di Gabrio Taglietti (Ricordi Oggi).
Dèdalo ensemble
Nato a Brescia nel 1991, si presenta in varie formazioni cameristiche. Intenso affiatamento e comunanza di obiettivi hanno riunito interpreti che hanno al loro attivo una qualificata esperienza, sia come solisti sia in gruppi da camera e orchestre sinfoniche. Prestigiose istituzioni concertistiche hanno ospitato dèdalo ensemble: Sémaine Europeènne des Musiques d’haujourd’hui – Parigi 1991; Omaggio a C. Togni, Ridotto del Teatro Grande, Brescia 1994; Società dei Concerti di Brescia, gennaio 1997; Schreyahaner Herbst, Uelzen, novembre 1997; Fondazione Cini – Teatro La Fenice, Venezia 2000; Rive-gauche, Torino 2002; Milano Musica, L’emozione del nuovo, ottobre 2004; Musica Contemporanea in Irpinia, aprile 2005; Padiglione d’Arte Contemporanea – Milano 2006; Festival Pianistico Internazionale Michelangeli di Brescia e Bergamo, maggio 2006; IUC-Università La Sapienza di Roma, gennaio 2008; Florida University, Miami Iscm Festival, aprile 2008; Tirana, Spheres and Hemispheres Festival maggio 2009, VI Ciclo de Música Contemporánea, Teatro del Duque, Siviglia 2 dicembre 2009, BBK Bilbao ottobre 2011 ecc.
Dèdalo ensemble è stato invitato a suonare nel 2012 a Roma per i Concerti del Quirinale. Il repertorio del gruppo comprende i compositori contemporanei più significativi a livello nazionale ed internazionale e, lo spiccato interesse per la musica del nostro secolo e l’approfondimento delle relative nuove tecniche strumentali, hanno generato collaborazioni tra dèdalo e alcune strutture specializzate: Union Nationale des Compositeurs e Société Française de Musique contemporaine, Fondazione Romano Romanini di Brescia, associazioni Musica Attuale-Bologna, Il Coretto-Bari, Nuova Consonanza – Roma ecc. Molto apprezzato dal pubblico e dalla critica per l’accuratezza del suo lavoro, dédalo ha registrato per le case discografiche Stradivarius, Edipan, Bongiovanni e Rugginenti e sue esecuzioni sono state trasmesse da RAI Radio Tre e da varie emittenti europee. Dèdalo ensemble è diretto stabilmente da Vittorio Parisi.
Vittorio Parisi
Nato a Milano ha studiato al Conservatorio G.Verdi pianoforte con C.Giudici e P.Rattalino, composizione con A. Corghi e I.Danieli, direzione d’orchestra con M.Gusella e G.Gelmetti di cui è poi stato assistente. Si è perfezionato in direzione in Olanda con il celebre direttore russo K.Kondrashin. Dopo il debutto al Teatro Petruzzelli di Bari nel 1979 ha diretto le principali orchestre sinfoniche e da camera italiane e quelle della maggior parte degli enti lirici in opere e concerti.
Ha diretto anche in Germania, Stati Uniti, Australia, Nuova Zelanda, Canada, Francia, Svizzera, Albania, Turchia, Romania, Spagna registrando per le radiotelevisioni di questi paesi. Ha diretto moltissime prime esecuzioni assolute dei più importanti autori italiani e stranieri collaborando anche con Berio e Cage e ha diretto prime esecuzioni in epoca moderna di opere del passato come l’edizione americana dell’Ape Musicale di Da Ponte, prime esecuzioni in teatro come il Sogno di un tramonto di autunno di Malipiero, prime riprese come quella della Marie Galante di Weill, prime in pubblico come quella dell’opera radiofonica Don Perlimplin di Maderna. Invitato in importanti festival nazionali e internazionali ha collaborato con importanti solisti, cantanti e attori oltre a prestigiosi registi. E’ stato Primo Direttore dell’Orchestra del Teatro Angelicum dal 1984 al 1988, Direttore Associato della Filarmonica del Conservatorio di Milano dal 2000 al 2003 e Direttore Artistico e Stabile dei Solisti Aquilani dal 2003 al 2005. Nel campo della nuova musica è dal 1995 Direttore Artistico e Stabile di dédalo ensemble.
Ha inciso, sia in studio che live, per Naxos, Dynamic, Bongiovanni, Stradivarius, Nuova Era e la sua interpretazione della Sinfonia dal Nuovo Mondo di Dvorak è stata scelta come primo podcasting sinfonico della Radio Neozelandese. Insegna Direzione D’Orchestra al Conservatorio di Milano.