Carrozze al buio e sovraffollamento, protestano i pendolari
Questa volta nessun ritardo, ma le ferrovie hanno pensato bene di non far mancare comunque una buona dose di disagi ai pendolari. Questa mattina, sul treno delle 7.34 da Cremona per Milano, almeno tre carrozze sono rimaste completamente al buio, con la conseguenza che i corridoi tra un vagone e l’altro si sono ben presto riempiti. Già da Cremona, quindi, sovraffollamento (il treno non era un Vivalto, quindi era ad un solo piano) e proteste.
“La situazione è sempre peggiore – commenta Alessia Manfredini, consigliere comunale per il Pd e pendolare -. Il materiale rotabile è vecchio, il sovraffollamento è all’ordine del giorno e si registra l’assenza totale di programmazione del materiale per le fasce dei pendolari”.
“Possibile che nessuno intervenga? – domanda Manfredini -. Eppure anche nell’ultimo periodo di sollecitazioni e di segnalazioni sono arrivate. Ricordo la settimana scorsa un intervento di Matteo Casoni, del comitato ‘inOrario’. Visto che ora che non ci sono più treni da inaugurare, che fine hanno fatto Rossoni, Salini e Perri? Ricordo che per i pendolari viaggiare non è un lusso ma una necessità per recarsi al lavoro, all’università. E nell’ultimo anno il costo del biglietto è aumentato del 23%. In vista dell’inverno vorremmo capire quale servizio ci aspetta”.
L’esponente del Pd fa sapere che in mattinata informerà il consigliere regionale Agostino Alloni così che intervenga nuovamente presso Trenord e la Regione Lombardia, per battere sul tasto della difficile situazione dei pendolari della Milano-Cremona-Mantova.