Discarica di amianto, Alloni (Pd): accolta la richiesta di riaprire discussione
Sul caso discarica di amianto a Cappella Cantone mozione ritirata e in arrivo un tavolo per l’individuazione di soluzioni alternative. Il colpo di scena oggi, durante la seduta d’aula del Consiglio regionale. La mozione sul progetto della discarica per lo smaltimento di rifiuti contenenti amianto, da realizzare nel comune di Cappella Cantone, è stata ritirata dallo stesso presentatore, Agostino Alloni, consigliere del Pd, che spiega quanto accaduto: “Tra chi era favorevole e chi era contrario alla mia richiesta di sospendere l’autorizzazione alla realizzazione della discarica e soprattutto di avviare un tavolo di concertazione territoriale, ha prevalso il buonsenso. Il Consiglio regionale ha sospeso la discussione perché l’assessore, nella replica, condivide uno dei punti principali della mia mozione, cioè riaprire un tavolo con i portatori di interesse, quindi Regione, Provincia, sindaci e Cave Nord. E’ a quel punto che ho deciso di soprassedere al voto, anche d’accordo con gli stessi sindaci”.
Ora, annuncia Alloni, “entro ottobre verrà convocato un tavolo per trovare soluzioni alternative al sito attualmente individuato che pare assolutamente inadatto”. Nel suo intervento Alloni ha messo in evidenza come lo smaltimento dell’amianto sia necessario, ma vada previsto altrove, in un sito più adeguato, da un punto di vista ambientale, anche perché nell’allegato tecnico che autorizza la discarica si impongono ben 105 prescrizioni al progetto. “Va ricordato che si tratta di una discarica ‘galleggiante’ e che proprio per questo il problema dello smaltimento del percolato di amianto diventa di vitale importanza per la salute dell’intero territorio”.
Esprime soddisfazione anche Cesira Bassanetti, sindaco di San Bassano, a nome dei colleghi presenti alla seduta del Consiglio regionale, i primi cittadini di Castelleone, Annico e Soresina, che a loro volta rappresentavano anche Montodine, Romanengo e Pizzighettone.