Cronaca

Il sito di Cappella Cantone in Regione Alloni (Pd): «Ultima occasione per fermare la discarica di amianto»

«L’ultima occasione per riuscire a scongiurare la realizzazione della discarica di amianto a Cappella Cantone». Considera così, Agostino Alloni, consigliere regionale del Pd, la mozione che tratterà l’argomento martedì 18 ottobre 2011 in Consiglio regionale. E a chi contesta il fatto che nel frattempo – il 5 settembre – si è già tenuta la Conferenza di servizi che ha praticamente deciso tutto, Alloni risponde che «la prima versione della mia mozione è stata presentata il 30 giugno. Dopo di che è evidente che non si è voluto metterla all’ordine del giorno, se siamo arrivati a oggi».

Agostino Alloni (Pd)

Nel documento Alloni riassume tutta la vicenda tappa per tappa, dagli esiti della Valutazione di impatto ambientale ai problemi della sicurezza di falda, ai controlli dell’Arpa, ricordando che «saranno oltremodo alti i livelli di prescrizione per la realizzazione del sito, tra cui la verifica costante della fase di impermeabilizzazione, la verifica dei materiali utilizzati per il fondo di discarica, l’attenzione puntuale al percolato che, come accertato, produce rifiuti speciali che nuociono gravemente alla salute».

Il consigliere Pd fa presente anche quanto accaduto il 5 settembre, quando la Conferenza di servizi istruttoria, nonostante la posizione degli enti territoriali, Provincia di Cremona e Comuni di San Bassano, Castelleone, Romanengo, Soresina e Montodine, aveva espresso parere favorevole al rilascio dell’Autorizzazione integrata ambientale, emessa il 26 settembre. «E tutto ciò – dice il consigliere democratico – in spregio alla preoccupazione per la salute pubblica da parte delle comunità locali e per l’occupazione, delle quali si sono fatti interpreti forze politiche, sociali, sindacali, religiose, imprenditoriali. Una preoccupazione, questa, manifestata anche dal gruppo agroalimentare Lameri che ha la propria sede industriale e operativa a poche centinaia di metri dalla ipotizzata discarica di eternit e rinuncia a un investimento di 30 milioni di euro, minacciando di abbandonare la propria attività in zona».

Ma anche in virtù del fatto che il Consiglio regionale, nel marzo 2009, aveva impegnato «la Giunta regionale a proporre un progetto di legge di modifica dell’attuale ordinamento in materia di rifiuti speciali, introducendo una sostanziale pianificazione pubblica anche per i rifiuti speciali e definendo al contempo le distinte competenze in materia di pianificazione fra Province e Regione», Alloni e il Pd vogliono reiterare la richiesta la Governo Formigoni affinché «alla luce della situazione ambientale esistente e alla inadeguatezza dei requisiti di soglia di sicurezza previsti dalla normativa vigente, venga sospesa la richiesta di autorizzazione avanzata da Cave Nord sul sito di Cappella Cantone e il successivo Decreto di Autorizzazione integrata ambientale del 26 settembre 2011; si avvii un tavolo di concertazione territoriale, come richiesto dalla stessa Provincia di Cremona con deliberazione di Giunta del 5 settembre 2011, che veda la partecipazione di Regione Lombardia, della Provincia di Cremona e dei Comuni cremonesi per l’individuazione delle soluzioni necessarie alla soluzione dei problemi di smaltimento dei rifiuti contenenti cemento amianto; si arrivi al più presto alla definizione operativa degli obiettivi previsti dalla mozione del 2009».

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