Perri: «Lega? Cambiati equilibri in giunta» Volpi: «Quei due assessori non rappresentano nessuno»
Loro ne chiedono due, lui ha posto solo per uno. Nessuno dei due interlocutori sembra disposto a trattare. Restano distanti le posizioni della Lega Nord e del sindaco Oreste Perri. Due gli assessorati chiesti dal commissario cittadino del Carroccio, Raffaele Volpi, nell’incontro di sabato scorso. Con l’uscita di scena di Alessandro Zagni, un posto in giunta si è liberato, ma oltre Perri non sembra disposto ad andare. E’ quanto ha ribadito questa mattina, strappato per un momento all’incontro in Camera di Commercio nell’ambito delle iniziative per Cremona città Europea dello Sport.
“Io vorrei proseguire il percorso avviato con la Lega – ha detto Perri -, ma loro devono capire che gli equilibri in giunta sono cambiati”. Nessuna volontà di rompere con il Carroccio, dunque, da parte del sindaco, ma il messaggio è chiaro. Con l’uscita di Zagni, la prossima espulsione dalla Lega di Jane Alquati e Claudio Demicheli e la riduzione a soli due consiglieri del gruppo leghista in Consiglio, i rapporti in giunta hanno in effetti subito un sensibile cambiamento. Il peso della Lega – in termini di presenza, non di consenso elettorale – si è drasticamente ridotto rispetto all’inizio del mandato e se è giusto riconoscere al partito una rappresentanza in giunta, sembra voler dire Perri, è altrettanto giusto contenere nei limiti dell’assessorato vacante quel peso.
A scanso di equivoci, il sindaco ha rimarcato ancora una volta la “intoccabilità” dei due assessori che, dissociandosi dalla Lega, gli hanno mostrato assoluta fedeltà. “Jane Alquati e Claudio Demicheli restano al loro posto”, ha scandito Perri dalla Camera di Commercio. “E’ una questione – ha subito aggiunto – etica e personale prima che politica”. Difficile pensare, a questo punto, che fatti salvi Alquati e Demicheli, il sindaco prenda in considerazione il benservito per altri assessori – ad esempio Maria Vittoria Ceraso, come qualcuno ha ipotizzato partendo dalla constatazione che è l’unica a non avere copertura in Consiglio Comunale. “In settimana mi sentirò con Volpi, con il quale ho un ottimo rapporto personale, e cercheremo di trovare una soluzione”, ha concluso il sindaco.
Altrettanto cordiale ma ancor più fermo il parlamentare commissario cittadino della Lega. “Non ho ancora sentito il sindaco – ha premesso Volpi raggiunto sul telefonino -, ma come può immaginare è perché ho avuto una settimana non propriamente facile (riferito alle vicende parlamentari di questi giorni; ndr). Sicuramente ci sentiremo a breve”. La linea del Carroccio, ha ribadito il parlamentare, è quella emersa dall’incontro di sabato scorso: due assessorati o rottura sul fronte comunale. Un solo assessorato, quello liberatosi con le dimissioni di Zagni, non è contemplato tra le possibili risposte. “Credo che una rappresentanza equa – dice Volpi – non si possa avere semplicemente reintegrando l’assessore perso”.
Quanto alla “intoccabilità” di Alquati e Demicheli, il commissario è lapidario: “Niente di personale, sia chiaro, ma avere due assessori che non rappresentano nessun partito mi sembra una forzatura. E poi, non sarò io a farlo notare, ma un sindaco non può avere in carico suo cinque assessori”.
Solo tattica da entrambe le parti o l’anticamera dalla spaccatura definitiva?
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