Cronaca

Partito il vertice Perri-Lega-Pdl Aria tesa e il Carroccio pronto a chiedere posti-chiave “per garantire il programma”

(Nella foto, Volpi e Bossi ai tavolini sotto i portici del Comune prima del vertice)

Ore 11,10 piazza del Comune a Cremona. Con largo anticipo sull’orario del vertice politico che deciderà il destino della Lega nell’amministrazione Perri, sono arrivati il segretario provinciale Simone Bossi e il commissario cittadino, onorevole Raffaele Volpi su auto grigia con lampeggiante blu parcheggiata sotto i portici. Un caffè al tavolino del bar  del Palazzo Comunale godendosi il via vai della gente tra mercato e festa del salame (nella foto), un semplice “vedremo”  come risposta alla domanda su cosa si aspettassero dall’incontro con il sindaco Perri. Alle 11,30 i due leghisti sono saliti dal sindaco insieme all’autista-segretario del parlamentare dove già attendeva Mino Jotta, coordinatore provinciale del Pdl . Non era presente il coordinatore cittadino del partito Ugo Carminati. Sul tavolo la situazione tesissima tra amministrazione comunale e Lega, con le dimissioni di Alessandro Zagni, il deferimento degli altri due assessori leghisti Demicheli e Alquati, la mail bollente” dell’ufficio di gabinetto del sindaco a Zagni per convincerlo a sottoscrivere un documento di fedeltà a Perri e la questione nomine con il ricorso al Tar del vicesegretario della Lega Alessandro Carpani contro la scelta di LAbertoni alla presidenza di Aem. La sensazione è che la Lega alzerà il prezzo per continuare a sostenere la maggioranza di Perri soprattutto chiedendo al sindaco “posti chiave” per leghisti in grado di mantenere “la linea del programma elettorale”. Poi, nel pomeriggio, l’onorevole Volpi e Simone Bossi riferiranno ai militanti leghisti.

 

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