Bici in corso Matteotti, il Pd presenta un ordine del giorno «I nuovi posti blu sono scelta politica»
Il Pd accanto alla Fiab nella protesta contro la nuova viabilità di Corso Matteotti. E i consiglieri democratici Manfredini e Corradi firmano un ordine del giorno. «Aver messo altri parcheggi a pagamento e aver ridotto la sezione è una scelta squisitamente politica, l’Assessore Zanibelli non si nasconda dietro ad un dito», dicono i due del Pd. «La legge regionale 7 del 2009 assegna ai Comuni precisi compiti, e Cremona in questi due anni li ha tutti disattesi. Gli interventi contemplati nella legge regionale per la promozione della cultura della bicicletta sono vari e numerosi: si va dalla realizzazione di sottopassi e sovrappassi, parcheggi attrezzati, punti di manutenzione e centri di noleggio, alla messa in opera di segnaletica e alla realizzazione di cartografia specializzata. In particolare si dice all’art 3 che i Comuni devono orientare le proprie scelte verso obiettivi di incremento della rete ciclabile esistente, la sua messa in sicurezza e la connessione con il sistema della mobilità collettiva. Prima di creare nuovi posti blu e ridisignerare percorsi per il trasporto pubblico, nella fattispecie di Corso Matteotti, autobus di lunghezza pari a a 12 metri è lo spostamento su bicicletta che deve essere privilegiato».
L’odg arriva a qualche giorno dal banchetto della Fiab che in un solo giorno ha raccolto 730 firme contrarie al divieto di transito per le bici in corso Matteotti. «Ci auguriamo che l’ordine del giorno da noi proposto – concludono Manfredini e Corradi – sia votato nel prossimo consiglio comunale andando incontro alle aspettative dei tanti cittadini cremonesi che a vario titolo hanno fatto sentire la loro voce riportando nelle scelte dell’amministrazione buon senso».