Prevista per il 13 dicembre l’inaugurazione del Museo di Storia Naturale nella nuova sede di Palazzo Affaitati Costo del progetto: 100 mila euro
“Presentazione della riorganizzazione di alcune sedi del Sistema Museale” è il tema della conferenza stampa che si è tenuta nella Sala Eventi di Spazio Comune. Il Settore Cultura e Musei ha formulato una proposta riorganizzativa delle sedi del Sistema Museale di Cremona, arrivando alla decisione di far confluire il Museo di Storia Naturale al piano terra di palazzo Affaitati (la sede precedente era all’interno del Parco del Vecchio Passeggio). Le motivazioni sono svariate: tra queste, il trasferimento del Museo Stradivariano presso il Palazzo dell’Arte che lascia, dunque, libero lo spazio a Palazzo Affaitati. Nel progetto, inoltre, il recupero architettonico e funzionale e una vera e propria riorganizzazione degli spazi espositivi a Palazzo Affaitati, sede del Museo Civico. Al piano terra, troverebbero posto il Museo Civico Storia Naturale (950 mq), un bar-ristorante, destinato attraverso la concessione a sogetti interessati da individuare con un avviso esplorativo, e i depositi del museo. Al primo piano, 450 mq attualmente dedicati al Museo Stradivariano, servirebbero per ospitare nuove collezioni permanenti.
Irene Nicoletta De Bona, assessore alla Cultura, ha introdotto l’argomento premettendo: «Abbiamo voluto valorizzare e potenziare ciò che Cremona è in grado di offrire dal punto di vista culturale e storico». L’assessore ha poi precisato che questa iniziativa permette di ricostituire due nuclei: la Pinacoteca e la Storia Naturale, provenienti dallo stesso donatore, Giuseppe Sigismondo Ala Ponzone.
E’ poi intervenuto Carlo Malvezzi, vicesindaco e assessore all’Urbanistica, occupandosi degli aspetti infrastrutturali: «A servizio del complesso e della città è stato dedicato uno spazio ad uso bar-ristorante. I costi del progetto sono di 100 mila euro e i tempi, grazie alla competenza e alla voglia di fare dimostrate, sono brevi. L’inaugurazione è prevista per il 13 dicembre».
L’ipotesi di riallestimento è stata sottoposta alle due Soprintendenze competenti (Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia di Milano e Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico di Brescia, Cremona e Mantova), che hanno espresso parere favorevole al trasferimento del Museo di Storia Naturale.
E’ stato costituito un Comitato Scientifico composto da il prof. Ugo Ostan (sezione mineralogico-petrografia), il prof. Giacomo Anfossi (sezione paleontologica) e il prof. Riccardo Groppali (sezione zoologica e territorio). «Gli spazi utilizzati sono uguali a quelli attuali – ha detto Groppali -, ma con la possibilità di sfruttare un soppalco e quindi ampliare l’area. In più è stato potenziato il magazzino».
Erano presenti alla conferenza la direttrice del Settore Cultura e Musei, Ivana Iotta, il conservatore del Museo di Storia Naturale, Cinzia Galli e il direttore del Settore Progettazione Lavori Pubblici, Ruggero Carletti. (d.g.)