Cronaca

Semplificazione, accordo siglato: pratiche digitali in edilizia

(sopra, Compagnoni, Malvezzi e Beati)

Sottoscritto un accordo tra Comune, Asl e Arpa di Cremona. Il tema della conferenza stampa che si è tenuta presso la Sala Azzurra del Comune di Cremona il 13 settembre è stato la dematerializzazione degli atti amministrativi riguardanti l’edilizia. Si parla di procedure innovative relative allo scambio dei dati in via telematica, la produzione di documenti informatici con pieno valore giuridico e l’introduzione del silenzio assenso. Il percorso per la semplificazione è iniziato in aprile, con la firma del protocollo d’intesa generale da parte dei soggetti interessati. Poi, a partire dal 1° luglio la presentazione online della DIA e della SCIA in edilizia è diventata obbligatoria. Gli accordi con ASL e ARPA hanno stabilito le modalità operative per l’acquisizione dei pareri esterni, dettando una precisa tempistica: 30 giorni.

“Viene superato il limite dell’invio cartaceo della pratica ai vari uffici – afferma il vice sindaco ed assessore all’Urbanistica Carlo Malvezzi -, consentendone la valutazione semplicemente con la consultazione a video dei documenti, per favorire ulteriormente la celerità di acquisizione dei pareri e per anticipare in parte la sperimentazione della procedura on line del Permesso di Costruire (Pdc). Per tali ragioni nelle nuove richieste di permesso di costruire, gli elaborati che costituiscono il progetto edilizio, sia grafici che testuali, devono essere presentati anche su supporto digitale (in formato Pdf firmato digitalmente dal progettista) in aggiunta alle tradizionali copie cartacee che spariranno definitivamente una volta definita la procedura online del PdC attesa per l’inizio del 2012”. “Si vuole arrivare ad avere un permesso di costruire – precisa Malvezzi – esclusivamente in forma digitale entro la fine dell’anno, oggi il tempo è un fattore competitivo”. “E’ importante – ribadisce il vice sindaco – che il termine dei 30 giorni per l’espressione del parere, dopo il quale scatta il silenzio assenso, nasce da un atto di autodeterminazione dell’ASL e dell’ARPA come esito della condivisione del percorso intrapreso dal Comune di Cremona: un’ulteriore semplificazione delle procedure amministrative”.

Gilberto Compagnoni, direttore generale ASL Cremona conferma: “L’efficacia della semplificazione dei percorsi burocratici non può che renderci complici a questa iniziativa”. Di seguito la conclusione di Giampaolo Beati, direttore ARPA Cremona: “C’è un grandissimo entusiasmo per questa innovazione”.

d.g.

 

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