Economia

Sforbiciata alle spese delle direzioni ospedaliere Crema unificata con Cremona? Cosa farà l’assessore Rossoni?

Per ridurre le spese, Formigoni  sta preparando una sforbiciata ai supermanager degli ospedali e alle strutture amministrative. Tra i progetti in cantiere in Regione sembra proprio esserci l’accorpamento di aziende ospedaliere: per Crema si prospetta una fusione con Cremona. Ne parla oggi anche il Corriere, che racconta della possibile unione degli ospedali di Gallarate con la direzione generale di Busto Arsizio, di Chiari con i Civili di Brescia, di Garbagnate con Legnano, di Treviglio con i Riuniti di Bergamo e dell’ortopedico Pini o il Fatebenefratelli con il Policlinico (a Milano). E’ di 180mila euro lo stipendio annuale di un direttore generale.

La vicenda sembra destinata a inserirsi in maniera importante anche nelle ormai prossime elezioni di Crema, con le tensioni che indubbiamente seguono. I cremaschi guardano all’assessore regionale Gianni Rossoni, cremasco, che potrebbe vedersi sfilare sotto il naso la sede della direzione ospedaliera. Il direttore generale Luigi Ablondi, per 10 anni direttore dell’Asl cremonese e ora dg dell’azienda ospedaliera cremasca, vicino alle posizioni dell’assessore Rossoni, ambirebbe alla guida della nuova realtà provinciale di Cremona e Crema (ovviamente con Casalmaggiore, già dipendente dal capoluogo).

 

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